Dalla Puglia alla Calabria!

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Il mix di diverse livree e rotabili che si può ammirare in questi giorni alle officine di Ferrovie della Calabria site a Cosenza Vaglio Lise, farebbe impallidire qualsiasi plastico. Bianco-azzurro, giallo-rosso, verde-bianco-blu, bianco-rosso-blu, e per finire non manca il grigio nebbia-verde magnolia dei bei tempi “FCL” che furono.
Non è da meno la varietà di materiale rotabile: la grande famiglia delle automotrici FIAT a scartamento ridotto è ormai quasi al completo, partendo dalle M4c 350 a cremagliera, passando per le M4.400 e finendo alle M4.300, con i relativi rimorchi RA 4000.
In realtà non si tratta di una sorta di “porte aperte”, ma forse un qualcosa che dà l’impressione di una…semi-riunificazione: per la prima volta dai tempi delle Ferrovie Calabro Lucane, rotabili della direzione esercizio di Bari vengono trasferiti a Cosenza…e prossimamente anche a Catanzaro. 
Chiaramente, la direzione esercizio di Bari appartiene dal 1990 alle Ferrovie Appulo Lucane, ormai una società totalmente autonoma rispetto alle Ferrovie della Calabria, anch’esse nate 25 anni fa dalla scissione delle storiche FCL. 
Lo scorso mese di luglio è però accaduto “l’impensabile”! Quattro automotrici e cinque rimorchiate, sono state cedute dalle Ferrovie Appulo Lucane alle Ferrovie della Calabria: una possibilità che, in verità, era nell’aria da mesi…ma che si è concretizzata soltanto poche settimane fa, attraverso due spettacolari trasferimenti stradali da Bari Scalo a Cosenza Vaglio Lise. Due tour de force, per i quali la dirigenza ed i tecnici FAL hanno lavorato fianco a fianco con gli omologhi di FC, dove era ovviamente presente in prima linea il Capo Unità Tecnica Antonio Massarini.
Nello specifico, i rotabili consegnati alle Ferrovie della Calabria sono i seguenti:

Automotrici: 
M4.302 
M4.304
M4.312
M4.315

Rimorchiate:
RA 4046 (rinumerata dalle FAL 046)
RA 4050 (050)
RA 4047 (047)
RA 4045 (045 – unità semipilota)
RA 4053 (053)

Premettendo che nei prossimi mesi tali rotabili verranno pellicolati nei colori bianco-azzurro di FC, specifichiamo che attualmente le prime due automotrici FIAT, le M4.302 ed M4.304, vestono ancora i vecchi colori giallo-rosso, seppur quasi totalmente graffitati. Le M4.312 e 315 vestono invece la livrea FAL “intermedia”, in bianco, rosso e blu. Su tutte e quattro le automotrici sono presenti gli interni originari, parzialmente rinnovati con nuovi tessuti sulle M4.312 e 315. Per quanto riguarda invece le rimorchiate, le unità 045, 053 e 050 vestono la nuova livrea FAL verde-bianco-blu (e posseggono interni totalmente revampizzati e posti per disabili), mentre le 046 e 047 posseggono la livrea “intermedia” bianco-rosso-blu ed interni d’origine, con sedili ritappezzati. 
Un paio di curiosità: le Ferrovie della Calabria, pur avendo acquistato negli anni ’90 le automotrici FIAT analogamente alle Ferrovie Appulo Lucane, non hanno mai posseduto però le relative rimorchiate, che giungono così in Calabria per la prima volta. Tali rimorchiate, oltre ad essere ovviamente accoppiabili con le automotrici M4.300 ex-FAL, sono accoppiabili anche alle M4.400 ed M4c.350 che le FC già possiedono da un ventennio. Inoltre, l’unità 045, essendo una semipilota, permetterà la costituzione di una piccola composizione bloccata con una o due automotrici FIAT del gruppo 300 o 400. Tra l’altro, come anticipato, entro la fine del mese di settembre, due automotrici ex-FAL e due rimorchiate, assieme alla M4c 351 da tempo in attesa di rimontaggio presso le officine di Vaglio Lise, verranno trasferite via strada da Cosenza a Catanzaro, mettendo così fine alla forte carenza di materiale rotabile che da mesi sta interessando il versante catanzarese della rete FC. 

Ma visto e considerato che ci troviamo di fronte ad una sorta di “mini-rinnovo” del parco rotabili (speriamo in uno più consistente, con nuovi treni Stadler nel più breve tempo possibile), non poteva mancare da parte nostra un quesito: che fine faranno le superstiti automotrici M2.200 MV, in servizio a Catanzaro e Cosenza, con i relativi rimorchi RA 1000? Per adesso, da parte del CUT Antonio Massarini, ci è stato comunicato che le storiche “Breda” continueranno il loro regolare esercizio, con particolare riferimento all’unità M2.232 con relativo rimorchio RA 1017, totalmente ristrutturati presso la TCC di Mangone qualche anno fa. 
In attesa di riavere, magari tra qualche anno, una coppia di M2.200 nell’originaria livrea castano-isabella, con ripristino dei fregi FCL: forse per quelle catanzaresi e cosentine “MV” si tratterà di un piccolo falso storico, visto che motore e trasmissione non sono più originali Breda, ma qualcosa ci dice che la loro gran bella figura da rotabile d’epoca, la farebbero lo stesso! 

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