Dalla Sardegna alla Jonica: l’ATR 365 in prova in Calabria

E’ proprio vero: la Regione Calabria riesce a stupirci ogni giorno di più. E, per fortuna, ogni tanto lo fa anche in positivo: mentre da mesi si discute sulla possibile consegna di alcuni nuovi complessi diesel ATR 220 di Trenitalia, l’Assessorato ai Trasporti della nostra regione è andato incredibilmente oltre. A quanto pare, il programma di acquisto degli ATR 220, è stato temporaneamente accantonato, in quanto si sta valutando l’acquisizione di convogli diesel ad assetto variabile, simili a quelli che a breve entreranno in servizio in Sardegna.

Si tratta degli ATR 365, costruiti dalla spagnola CAF, che possono raggiungere una velocità massima di 160 km/h. 
Il totale dei posti a sedere, nella versione a 3 casse, è di 200, mentre nella versione a 4 casse di 278. All’interno del piano Regionale dei Trasporti, molto probabilmente, verrà inserita anche una nuova voce dedicata proprio al potenziamento ed alla velocizzazione del servizio sulla fascia Jonica, con istituzione di collegamenti Regionali Veloci tra Reggio Calabria Centrale e Bari Centrale, ovviamente dopo acquisto dei treni ATR 365 (si parla di 5 complessi, per un totale di circa 60 milioni di Euro). Nuova linfa la si dovrebbe dare anche ai collegamenti tra la Jonica e Lamezia Terme Centrale (e grazie all’assetto variabile dei convogli, si potranno ulteriormente ridurre i tempi di percorrenza anche sulla tortuosa tratta Settingiano – Lamezia T.C.). Senza dimenticare anche alcuni servizi diretti tra la Jonica e Cosenza, a servizio dei tanti studenti universitari, oggi costretti a servirsi degli autobus, con i ben noti problemi di sovraffollamento e poca certezza nell’effettuazione delle corse.

Dopo il ritorno delle carrozze pilota MDVC, perciò, una ventata di novità sembra essere giunta sulla martoriata ferrovia Jonica: di seguito, ecco una fotografia scattata al volo dal nostro collaboratore Demetrio Tripepi, che ha immortalato l’ATR 365 002 appositamente giunto dalla Sardegna per le corse prova, mentre transita dalla stazione di Bovalino, affiancato da una doppia di ALn663.

Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti su questa interessantissima vicenda, della quale al momento nessuno era a conoscenza.

BOVALINO
pesce-daprile

…ci eravate cascati???

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