Frecciargento Sibari – Bolzano: le nostre proposte per le coincidenze con Cosenza e Lamezia/Reggio Calabria

In questi primi mesi di esercizio del nuovo collegamento Frecciargento Sibari – Bolzano, ne abbiamo lette e vissute di tutti i colori: dall’incredibile e crescente successo di questo nuovo servizio (sono ormai consolidate le circa 100 persone in partenza ogni mattina solo da Sibari!), alle altrettanto incredibili e per certi versi inquietanti critiche nei confronti del nuovo collegamento Frecciargento, additato come “inutile”, “destinato al fallimento”, “più scomodo e costoso degli autobus”, “semivuoto” e chi più ne ha più ne metta. Critiche inquietanti poiché è naturale chiedersi cosa ci sia dietro a tutto ciò, visto e considerato che i nostri articoli e considerazioni a favore di questo treno (affiancata da numeri e dati, prelevati direttamente dal portale di Trenitalia), hanno ricevuto centinaia di migliaia di like sulla nostra pagina facebook associativa, ed altrettante condivisioni. A che pro, quindi, contestare quello che dalla popolazione della sibaritide, del cosentino e dell’alto Tirreno cosentino, è stato accolto con grande soddisfazione, in una terra in cui l’isolamento ed il monopolio del trasporto su gomma la fanno da padrone? Ci siamo fatti due domande, e ci siamo dati anche delle risposte, che ovviamente teniamo per noi, in quanto il tema – purtroppo – è molto delicato.
In ogni caso, per fortuna, ogni tanto i fatti hanno la meglio, e con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario invernale, il prossimo 15 dicembre, il Sibari – Bolzano risulta confermato. Ovviamente il nostro auspicio è che venga reso prenotabile sul portale web di Trenitalia (assieme a tanti altri collegamenti mancanti, tra cui molti collegamenti InterCity ed InterCity Notte nazionali) al più presto, in modo tale da rendere possibile l’organizzazione dei propri spostamenti nelle festività natalizie ai cittadini calabresi.

Un tema che ovviamente ci sta molto a cuore, relativamente al nuovo collegamento Frecciargento Sibari – Bolzano, è quello relativo al miglioramento dei collegamenti ferroviari in adduzione al nuovo servizio, con particolare riferimento a quelli realizzabili a parità di km/treno, quindi senza alcun costo aggiuntivo per Trenitalia e/o Regione Calabria, semplicemente rimodulando le tracce orarie di treni già esistenti. Ci riferiamo nello specifico alla coincidenza serale da Paola a Cosenza con il Frecciargento 8517 Bolzano – Sibari (quella mattutina da Cosenza a Paola, coincidente con il corrispondente 8513 Sibari – Bolzano è già ottimale), e la coincidenza in entrambi i sensi, a Paola, in direzione Lamezia Terme Centrale/Reggio Calabria Centrale.

Nel caso della coincidenza serale da Paola a Cosenza, infatti, notiamo come allo stato attuale, arrivando a Paola con il Frecciargento 8517 alle 21.56, la prima coincidenza utile per Cosenza sia addirittura alle 23.05, con il Regionale 23981 in arrivo da Napoli Centrale. Oltre un’ora di attesa, quindi.
La nostra proposta a parità di km/treno, per eliminare tale criticità, è la seguente:

– Attuale Regionale 3693 Reggio Calabria Centrale – Cosenza, in arrivo a Paola alle 20:17 e ripartenza in direzione Cosenza alle 20:50: che tale treno è impostato in coincidenza con il Frecciargento 8343 Roma Termini – Reggio Calabria Centrale, che dal cambio d’orario di dicembre sarà anticipato in partenza da Roma Termini di circa 25 minuti, ed il nuovo orario di arrivo a Paola sarà alle 20.14 e non più alle 20.32. Riteniamo quindi opportuno anticipare (anche andando a favore dell’utenza pendolare, non più costretta a lunghe attese a Paola), la partenza del 3693 da Paola alle 20.40 e non più alle 20.50, proponendo il prolungamento a Sibari di tale collegamento, che diverrebbe quindi un Reggio Calabria Centrale – Paola – Cosenza – Sibari.

– L’attuale Regionale 3817 Paola – Sibari (partenza da Paola alle 21.27) diventerebbe invece un Paola – Cosenza, posticipandone la partenza alle 22.20 da Paola, perfettamente in coincidenza con il Frecciargento 8517 in arrivo da Bolzano alle 21.56. Ventiquattro minuti di tempo di coincidenza, invece di un’ora intera, necessaria oggi per proseguire da Paola verso Cosenza.

Per quanto riguarda invece le ben più complesse coincidenze con la Tirrenica Sud, quindi in direzione Lamezia Terme Centrale-Reggio Calabria Centrale, allo stato attuale risultano necessarie alcune rimodulazioni in entrambe le direzioni.
Al mattino, a Paola, la coincidenza da Reggio Calabria Centrale/Lamezia Terme Centrale con il Frecciargento 8513 Sibari – Bolzano (partenza da Paola alle 7.08), salta per 4 minuti con il Regionale 3676 Reggio Calabria Centrale – Cosenza, in arrivo a Paola alle 7.12. Un vero peccato, ma porre rimedio a questa situazione è più complesso (per quanto non impossibile, come vedremo) di quanto possa sembrare.
Considerando infatti che una coincidenza per essere abbastanza “solida” ed affidabile non può essere inferiore ai 20 minuti, a maggior ragione se con treni a lunga percorrenza, ciò significherebbe anticipare la partenza da Reggio Calabria Centrale, per il Regionale 3676, appunto di almeno 20 minuti. Significherebbe far partire il treno quindi prima delle 5 del mattino, con aggravio dei costi di effettuazione (si sforerebbe nell’orario notturno, con maggiore incidenza di personale), ma soprattutto cagionando anche un notevole danno all’utenza pendolare quotidiana che si troverebbe a dover partire, ogni giorno, almeno 20 minuti prima rispetto all’orario attuale. Senza contare che tale anticipo così consistente, creerebbe non pochi problemi con il nodo presente a Lamezia Terme Centrale, con i treni impostati in coincidenza da/per Catanzaro Lido e da/per Rosarno via Tropea.

La soluzione ottimale, a nostro avviso, sarebbe mista: lieve posticipo del Frecciargento 8513 in partenza da Sibari (peraltro il primo orario ufficiale prevedeva la partenza da Sibari alle 6.25 e non alle attuali 6.15), e lieve anticipo del Regionale 3676 da Reggio Calabria Centrale, anche in questo caso di 10 minuti, in modo tale da mantenerne la partenza dalla Città dello Stretto entro le 5.00.
Solo così diventerebbe possibile ottenere, a parità di km/treno, la coincidenza mattutina praticamente da tutta la Calabria Tirrenica a Sud di Paola con il Frecciargento Sibari – Bolzano.

La sera la situazione è ben diversa, purtroppo non meno complessa, ma anche in questo caso ci sarebbe una possibilità da valutare: non essendoci treni Regionali in partenza da Paola in direzione Reggio Calabria a ridosso dell’orario di arrivo del Frecciargento 8517 da Bolzano (21.56 a Paola), notiamo solo la presenza dell’InterCity 1521 Roma Termini – Reggio Calabria Centrale, in arrivo a Paola alle 21.44. In pratica, dodici minuti di differenza con l’orario di arrivo del Frecciargento da Bolzano: non sono pochi, ma neanche troppi.
Andrebbe valutata in questo caso, quindi, la modifica di traccia oraria dell’InterCity 1521, a questo punto riteniamo con posticipo di circa 25 minuti in partenza da Roma Termini (ma allo stato attuale non sappiamo se ciò risulta possibile, poiché va considerata la disponibilità di slot in uscita dalla ormai satura Roma Termini), in modo tale da garantire una coincidenza di almeno 15 minuti a Paola con il Frecciargento proveniente da Bolzano. Diversamente, se il posticipo in partenza da Roma Termini non fosse possibile, andrebbe valutato un graduale “rallentamento” della traccia oraria fino a Paola, per evitare un arrivo analogo a quello attuale (21.44) e lunga sosta di almeno 20 minuti in quest’ultima stazione, per attendere l’arrivo della Frecciargento 8517.
In ogni caso, in qualsiasi modo si riuscisse a garantire la coincidenza tra il FA 8517 e l’IC 1521, non si potrebbe che portare un notevole beneficio reciproco alla frequentazione di entrambi i treni, e soprattutto, in congiunzione con la variazione mattutina di FA 8513 e Regionale 3676, garantire coincidenza in ambedue i sensi da tutta la Calabria Tirrenica a Sud di Paola, con un servizio Frecciargento molto ambito, oggi limitato a Sibari, ma che quando verrà prolungato verso Crotone/Catanzaro Lido una volta completata l’elettrificazione della Ferrovia Jonica tra Sibari e Catanzaro Lido, diventerà immediatamente non più sufficiente a coprire la sempre crescente domanda di mobilità sia della Fascia Jonica nord di Catanzaro, oggi interamente assorbita dal trasporto su gomma, e sia dell’intero versante Tirrenico cosentino.
Queste proposte verranno ovviamente sottoposte sia all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture (anche se lo stesso Assessore, il Prof. Roberto Musmanno, comunica che la Regione è già all’opera per risolvere le criticità espresse in questo articolo), e sia alle Divisioni Passeggeri Long Haul e Regionale Calabria di Trenitalia, con la speranza che già dal prossimo cambio d’orario di dicembre, possa diventare molto più comodo usufruire del nuovo Frecciargento Sibari – Bolzano sia da Cosenza (in attesa della costruzione della piattaforma di Settimo di Montalto), e sia dal resto della Calabria a sud di Paola.

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