DLF Catanzaro: prosegue il progetto “Scuola-Ferrovia” 2015

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Giornate di grande gioia quelle del 29 e 30 aprile, per gli alunni delle classi quarte e quinte elementari degli istituiti di Catanzaro Lido, Roccelletta di Borgia e Taverna, che anche quest’anno partecipano al bellissimo Progetto Scuola-Ferrovia del Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido. 
Dopo la prima fase avvenuta all’inizio del mese di aprile, con le sempre interessanti “Lezioni di Ferrovia” svolte all’interno delle scuole aderenti al progetto, proprio pochi giorni fa si è conclusa la seconda fase (forse quella più interessante per i piccoli alunni “ferroviari”!), e cioè quella relativa ai viaggi in treno ed alle visite nelle aree ferroviarie.

Nella giornata del 29 aprile, per festeggiare la ricorrenza dei 90 anni dall’istituzione del Dopolavoro Ferroviario, per la prima volta è stata organizzata da Ennio Macrì e Michele Spagnolo (rispettivamente Presidente e Vice-Presidente del DLF di Catanzaro Lido), un viaggio in treno fino a Reggio Calabria. All’iniziativa hanno aderito le scuole di Roccelletta di Borgia e Catanzaro Lido (istituto Maria Immacolata), con circa 60 festosi alunni, tutti dotati di pettorina “DLF CATANZARO LIDO”, ed ovviamente dei famosi berretti gialli del Progetto Scuola-Ferrovia. 
La giornata ha avuto inizio alle ore 8.05, ovviamente dalla stazione di Catanzaro Lido, da dove il gruppo è partito a bordo del Regionale 12707 Sibari-Reggio Calabria Centrale, per l’occasione effettuato in doppia di automotrici ALn663, di cui una riservata alla scolaresca: da Soverato anche noi di Associazione Ferrovie in Calabria ci siamo uniti alla colorata e piacevolmente chiassosa comitiva, estasiata dalla bellezza di viaggiare su rotaia. Per molti bambini, tra l’altro, si è trattato addirittura del primo viaggio in treno della loro vita! 

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Le circa due ore e venti minuti di viaggio, non hanno per nulla annoiato gli alunni, che anzi per quasi tutto il viaggio sono stati letteralmente attaccati ai finestrini ad immortalare in foto e video il paesaggio, ma anche i treni incrocianti e le stazioni ferroviarie. Piccola nota non ferroviaria: siamo rimasti stupiti nel vedere bambini di circa 10 anni, già dotati di smartphone e tablet, per fortuna utilizzati, almeno in questo caso, in modo…fotograficamente costruttivo!
All’arrivo a Reggio Calabria Centrale, è partita la standing ovation, quando è stato annunciato di rivolgersi verso le platee di lavaggio adiacenti alla ferrovia jonica, per ammirare gli ETR450 “Pendolino” (purtroppo accantonati), dei quali tanto si è parlato durante le lezioni ferroviarie all’interno delle scuole! Veniamo così ricevuti sul binario 1 della stazione centrale reggina, accolti da Franco De Marco, gentilissimo presidente del DLF di Reggio Calabria, che ha accompagnato la scolaresca nel vicino ufficio movimento, dove viene gestita la circolazione nell’ambito della stazione. Qui i dirigenti movimento hanno spiegato in modo perfettamente comprensibile anche dai più piccoli, il funzionamento del banco ACEI, il significato di instradamenti, circuiti di binario, segnali di partenza e marmotte: un’esperienza probabilmente indimenticabile, soprattutto considerando i commenti di tanti bambini, che hanno da subito annunciato di voler diventare ferrovieri al più presto (!).

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Usciti dall’ufficio movimento, ci si sposta quindi al binario 6, dove si trovava in sosta un ETR460 in livrea Frecciabianca ( per i bambini un’astronave, rispetto alle automotrici utilizzate nel viaggio di andata!), utilizzato per i collegamenti tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini: anche in questo caso, i piccoli esploratori ferroviari, hanno potuto conoscere dal vivo il funzionamento e le caratteristiche del convoglio ad assetto variabile…fin quando non è suonata la campanella: non quella di annuncio arrivo treni, ma quella della pausa pranzo, svoltasi all’interno della mensa del “Ritrovo Tartaruga”, in Piazza Garibaldi ed a poche decine di metri dalla stazione Centrale. 

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Un pranzo di tutto rispetto a base di lasagne e pasta al sugo, bistecche di tacchino, maiale con contorno di patate, con la qualità e la bontà dei piatti preparati sul posto. Non poteva mancare ovviamente il gelato, degna conclusione della gita reggina: alle 14, con lo stesso entusiasmo della mattina e senza un briciolo di stanchezza, i piccoli studenti hanno preso posto a bordo del Minuetto 013, che li ha poi condotti a Lamezia Terme Centrale. Da lì, con in coincidenza il treno 3781 per Catanzaro Lido, è terminata la mini “circumnavigazione ferroviaria” della Calabria. Un’esperienza divertente, ma che soprattutto ha contribuito nei bambini alla creazione di quel bagaglio culturale, fatto anche di buone abitudini relative alla mobilità.

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Speriamo che tra qualche anno, la Calabria possa vedere i primi frutti di questi insegnamenti, donati con tanto impegno e passione dai componenti delle Associazioni di Dopolavoro Ferroviario calabresi, da sempre in prima linea nella diffusione della cultura ferroviaria nella nostra regione. 
Ed ovviamente l’Associazione Ferrovie in Calabria sarà sempre al loro fianco, nel perseguimento dell’obiettivo di creare una rivoluzione cultural-trasportistica, in una terra che per troppo tempo ha trascurato – volutamente o meno – questa importantissima tematica.

Appuntamento al convegno conclusivo del Progetto, previsto entro la fine del mese di maggio!

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