Stazione di Sibari: in attivazione la Sala Blu

Per le Persone a Mobilità Ridotta, arriva la Sala Blu presso la stazione di Sibari: un obiettivo raggiunto grazie all’impegno della Senatrice Rosa Silvana Abate e di Rete Ferroviaria Italiana, successivamente all’istituzione del servizio Frecciargento Sibari – Bolzano, che come descritto in alcuni nostri articoli delle scorse settimane, continua a macinare record su record relativamente alla frequentazione. Ciò che mancava, però, era la possibilità di poter usufruire di questo servizio, da parte di persone in carrozzina: una ingiusta esclusione dal diritto alla mobilità, specie in un territorio già di per sé carente relativamente ai servizi ferroviari a lunga percorrenza. Chiaramente, la Sala Blu tornerà utile non solo per garantire l’assistenza e l’incarrozzamento sul servizio Frecciargento, ma anche sui treni Intercity Reggio Calabria Centrale – Taranto che 4 volte al giorno servono la stazione di Sibari, e tutti i servizi ferroviari regionali che hanno origine/destinazione nell’importante nodo jonico. L’Associazione Ferrovie in Calabria esprime grande soddisfazione per questo nuovo risultato raggiunto, che avvicina ulteriormente la rete ferroviaria calabrese ed i servizi ad essa connessi, agli standard del resto d’Italia.

Questo il comunicato diffuso dalla Senatrice Abate:

Non appena il personale di Rfi completerà la relativa formazione sarà attivata anche la Sala Blu per il servizio di assistenza alle persone diversamente abili nella stazione ferroviaria di Sibari.
Le sale blu sono il punto di riferimento per l’organizzazione del servizio offerto nelle stazioni del circuito di assistenza. Ciascuna Sala Blu assicura l’informazione sull’assistenza offerta da RFI in tutte le stazioni del circuito e la prenotazione dei servizi, erogati 24 ore su 24, relativi ad accoglienza in stazione ad un punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato sul treno, accompagnamento a bordo del treno in partenza o dal treno di arrivo all’uscita della stazione o, per chi prosegue il viaggio, a bordo di altro treno; messa a disposizione, su richiesta, della sedia a ruote per l’accompagnamento in stazione a/dal treno; salita e discesa a/da bordo treno tramite carrello elevatore per i viaggiatori su sedia a ruote. L’obiettivo era quello di dare una mobilità a trecentosessanta gradi anche a quelle persone che hanno difficoltà motorie e sono diversamente abili. Ma se mentre nelle scorse settimane parlavamo di progetti e idee alle quali si stava lavorando, ora i fatti si sono tradotti in atti e tutto è diventato realtà. In questi giorni il personale di Rfi sta svolgendo la necessaria formazione per poter operare in determinate situazioni e con determinate attrezzature per i diversamente abili. Non appena concluso il corso, anche la stazione di Sibari sarà inserita ufficialmente nel circuito “Sala Blu” che garantisce il servizio di assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità gestito da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). I cartelli sono già stati affissi e i locali sono pronti manca solo, formalmente, il taglio del nastro che ci sarà in questi giorni ma, intanto, nella bacheca delle cose fatte possiamo mettere un altro risultato figlio sia della sinergia istituzionale ma anche di un lavoro incessante e quotidiano.

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