Turismo ferroviario in Calabria: sottoscritte convenzioni per la valorizzazione del patrimonio storico su rotaia

Nuove buone notizie per il turismo e la valorizzazione del patrimonio ferroviario calabrese: nelle giornate del 23 e 26 settembre, infatti, sono state firmate alcune importanti convenzioni tra la Regione Calabria ed i comuni di Castrovillari, Spezzano della Sila, Bova, Cinquefrondi e Paola, destinatarie di interventi di recupero di antichi esempi di archeologia ferroviaria, e miglioramento dell’intermodalità gomma/ferro. Nel caso di Paola si tratta di una importante convenzione tra la Regione Calabria ed il Comune di Paola per la “Valorizzazione dell’itinerario religioso del santuario di San Francesco di Paola tramite il servizio navetta sulla tratta stazione – Santuario, finanziamento per l’acquisto da parte del comune di mezzi rotabili su gomma, per una previsione di spesa di € 180.000,00”. La convenzione, firmata dal presidente Oliverio, dal dirigente del settore Lavori Pubblici della Regione Giuseppe Iritano e dal sindaco di Paola Roberto Perrotta, presente l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, rientra nel progetto strategico per la valorizzazione delle linee ferroviarie calabresi in chiave turistica. L’intervento, nello specifico, consiste nell’offrire alle persone che intendono visitare il santuario di Paola la possibilità di usufruire dell’esperienza del “treno su gomma” che congiunge la stazione di Paola al Santuario attraverso un itinerario religioso che include i luoghi significativi della vita di san Francesco.

“ Oltre sulla valorizzazione e recupero del Santuario- ha affermato il presidente Oliverio- stiamo investendo anche in servizi in questa realtà importante, in questo caso un investimento ad hoc per collegare il centro di Paola al Santuario. Non è da dimenticare che oltre ad essere la città di San Francesco, Paola è il nodo fondamentale di interscambio di una grande parte della mobilità della Calabria verso Roma ed il nord. La convenzione metterà a disposizione del comune 180.000 euro per l’acquisto di due trenini che collegheranno il centro e la stazione di Paola con il santuario, per decongestionare e per offrire un servizio ai tanti che si recano in questo luogo sacro che è meta incessante di pellegrini, ma anche un veicolo turistico e culturale”.
“Penso anche ad altri investimenti che bisogna fare in futuro perché il santuario possa essere collegato e possa diventare anche nella sua forza spirituale- ha aggiunto Oliverio-, un attrattore messo a servizio della crescita di un territorio, come avviene in altre realtà, e purtroppo non è avvenuto per decenni in questa regione. Bisogna fare dei luoghi di spiritualità momenti non solo di incontro, di riflessione, ma anche di propulsione della crescita”

Relativamente alle convenzioni stipulate con i Comuni di Castrovillari, Cinquefrondi e Spezzano della Sila, la firma posta dalla Regione Calabria è affiancata da quella dell’impresa ferroviaria Ferrovie della Calabria srl, proprietaria dei rotabili e delle strutture che verranno ristrutturate e valorizzate.  Attraverso la convenzione con il Comune di Castrovillari e FdC è prevista la valorizzazione con un finanziamento di 50 mila euro della locomotiva a vapore FCL 503 monumentata nel piazzale dell’autostazione – che verrà finalmente riqualificata – di Viale della Libertà, a ricordo della storica e purtroppo dismessa Ferrovia del Pollino Spezzano Albanese – Castrovillari – Lagonegro, attraverso la pulizia, sistemi di illuminazione, videosorveglianza e di manutenzione delle aree di esposizione degli oggetti di interesse. La convenzione con il Comune di Cinquefrondi e FdC prevede interventi della stessa tipologia, per 30 mila euro, dedicati al recupero della “piattaforma girevole” della stazione ferroviaria a Cinquefrondi sulle linee Taurensi, mentre quella con il Comune di Spezzano della Sila e FdC è diretta a valorizzare e promuovere il Lancianeve SR 2961 ubicato nella stazione ferroviaria di Camigliatello. Tale intervento, così come gli altri, è volto anche a verificare la capacità di attrarre attraverso il materiale storico ferroviario l’interesse dei turisti. 
Per quanto riguarda invece Bova, poiché il rotabile ferroviario non è di proprietà di Ferrovie della Calabria srl, ma trattasi di locomotiva a vapore FS (740 054) in comodato d’uso, la convenzione che prevede un finanziamento di 30.000 euro per restauro della locomotiva e valorizzazione dell’area, è stata firmata solo tra Regione Calabria e Comune di Bova. 

Ma l’impegno da parte della Regione Calabria, con particolare riferimento all’Assessore Regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, non si limita al materiale rotabile ormai “statico” o alle strutture fisse: nelle prossime settimane verranno infatti firmate le ultime due importantissime convenzioni, ovvero quella relativa all’avvio della sperimentazione del Ferrociclo (il cui prototipo in corso di omologazione è stato acquistato dall’Associazione Ferrovie in Calabria, reinvestendo i proventi delle iniziative speciali organizzate con Il Treno della Sila) sulle Ferrovie Taurensi, e quella denominata “Viaggia in treno e Scopri la Calabria” che sarà firmata con Trenitalia ed i siti museali posti lungo la costa jonica calabrese che, grazie a questo progetto di importanza storica, saranno finalmente raggiungibili e visitabili semplicemente acquistando un biglietto ferroviario di Trenitalia, raggiungendo in treno Regionale la stazione ferroviaria più vicina, nella quale sarà presente un bus navetta che accompagnerà i visitatori presso i siti museali e li riporterà in stazione al termine della visita. Si tratta della realizzazione di due proposte e progetti storici dell’Associazione Ferrovie in Calabria, in primis per quanto riguarda il parco Velorail, che sarà il primo in Italia, proposto al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ormai cinque anni fa, con l’obiettivo di evitare lo smantellamento delle linee ferroviarie sospese all’esercizio, conservandole con l’obiettivo finale di riattivare l’esercizio ferroviario (vedasi la nostra proposta di conversione delle Ferrovie Taurensi in tramvie extraurbane). Ma anche “Viaggia in Treno e scopri la Calabria”, è la perfetta realizzazione ed istituzionalizzazione di una iniziativa, che da anni organizziamo in condivisione con la sezione crotonese di Italia Nostra, ovvero “Il Treno della Magna Grecia”, sulle orme del Grand Tour. In quattro anni l’Associazione Ferrovie in Calabria ed Italia Nostra – sez. Crotone, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Krotoniate, Gruppo Archeologico Paolo Orsi di Soverato, ha organizzato – servendosi dei treni Regionali normalmente previsti in orario sulla Ferrovia Jonica – eventi culturali dedicati al perfetto connubio tra trasporto su rotaia lungo una delle ferrovie più belle d’Italia, integrazione con servizi autobus, e la visita ai musei e siti archeologici di Locri, Sibari, Kaulon e Casignana unita alla valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del luogo. Ma delle infinite potenzialità in tema di turismo ferroviario (ed anche dei benefici indiretti al pendolarismo) di questa iniziativa, ne parleremo in modo molto più approfondito nelle prossime settimane: per il momento, non possiamo che essere soddisfatti, considerando che per la prima volta dalla sua costituzione, la Regione Calabria valorizza ed investe nella propria storia del trasporto ferroviario.

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