Ferrovia Tirrenica Meridionale su Google Maps: il mistero della “variante fantasma”

In pochi, o forse nessuno, lo avranno probabilmente notato: bisogna essere effettivamente dei veri “Ferromaniaci” per andare a seguire i tracciati ferroviari anche su Google Maps, scoprendo talvolta degli incredibili errori della ben nota piattaforma internazionale. E’ il caso di quello che abbiamo individuato noi di Associazione Ferrovie in Calabria, con la “variante ferroviaria fantasma” che su Google Maps risulta esistere tra la fermata di Centola (km 78+808) e la stazione di Ascea (km 60+697), lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale Battipaglia – Reggio Calabria Centrale. Quello che è chiaramente visibile sulla mappa, infatti, è un tracciato ferroviario che risulterebbe interamente in galleria e rettilineo, diramandosi e congiungendosi alla linea ferroviaria “ufficiale” proprio in sotterranea, sia a nord che a sud, bypassando quindi il Posto di Movimento di S.Mauro La Bruca e la stazione di Pisciotta – Palinuro: una sorta di mini “Direttissima”. Appunto un errore, ma curiosamente ragionato (visto che un bypass del genere, considerando l’attuale tracciato semi-costiero, risulterebbe anche plausibile) e comunque a doppio binario come appunto il resto della Ferrovia Tirrenica Meridionale. I più fantasiosi potranno immaginarlo come un tracciato “segreto” erroneamente riportato pubblicamente, utile a recuperare preziosi minuti in caso di ritardi dei treni InterCity e Frecce (ovviamente quelli che non effettuano fermate a Pisciotta – Palinuro!), oppure un raccordo accessibile da entrambi i lati, destinato a qualche misteriosa base militare sotterranea: noi di Associazione Ferrovie in Calabria rimaniamo con i piedi per terra, e cogliamo l’occasione per porre l’accento su una variante, anch’essa inesistente ma sicuramente auspicata, che coinvolgerebbe proprio quel territorio. Ci riferiamo alla variante Sapri – Ogliastro, circa 17 km di galleria per un costo di 3,6 miliardi di Euro, che consentirebbe però un abbattimento dei tempi di percorrenza di circa 30 minuti, sulle relazioni InterCity e Frecce che percorrono la Ferrovia Tirrenica Meridionale. Di fatto, con questa importante opera, si potrebbe tranquillamente fare a meno di una nuova linea ad Alta Velocità Tirrenica, considerando che i tempi di percorrenza dei Frecciargento scenderebbero a circa 4 ore e 10 minuti tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, 3 ore e 10 minuti e 2 ore 40 minuti rispettivamente da Lamezia Terme e da Paola. Praticamente il treno non avrebbe più alcun concorrente sulla relazione tra la Calabria e la Capitale. Ovviamente, l’attuale tracciato rimarrebbe sempre attivo per il trasporto regionale e merci, che potrebbe anche beneficiare di notevoli potenziamenti, visto il decongestionamento dei treni a lunga percorrenza che percorrerebbero la variante.
Chiaramente tutto ciò non sarà possibile in tempi brevi, men che meno in questo periodo storico in cui tutte le grandi opere, sembrano rimanere in una sorta di limbo. Ma al progresso, ed allo sviluppo del trasporto su rotaia ormai galoppante in tutto il mondo, non si può porre alcun freno neanche in Italia: rimaniamo fiduciosi!

 

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