Frecciarossa in Calabria: l’On. Wanda Ferro rilancia la nostra proposta

Alcune ore fa è arrivato il sostegno alla nostra proposta di istituzione di un collegamento Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale/Torino Porta Nuova, da parte dell’On. Wanda Ferro di Fratelli d’Italia. E’ stato rimarcato da parte del deputato, come in Calabria sia giunto un ETR500 durante il periodo pasquale fino a Reggio Calabria Centrale, in sostituzione del materiale ETR 485 che effettuava il Frecciargento 8343 Roma Termini – Reggio Calabria Centrale, che a causa di un problema tecnico ha chiesto riserva a Napoli Afragola. Indubbiamente, aggiungiamo, non era certo necessario questo particolare evento, la cui notizia è stata rilanciata e condivisa da centinaia di migliaia di calabresi (il post, considerando solo la nostra pagina Facebook, è stato raggiunto da 70.000 persone!): l’ETR 500 ha la circolabilità sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale da Salerno fino a Reggio Calabria, ed un collegamento Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale/Torino Porta Nuova, sfrutterebbe per il 70% del proprio percorso (ovvero da Salerno verso nord), le linee ad Alta Velocità italiane, coprendo l’intera tratta in circa 8 ore. Diversamente da quanto accade, ad esempio, per i seppur utilissimi e frequentati Frecciarossa a servizio della Puglia, che percorrono le linee AV (ovvero percorribili a 300 km/h) solo tra Torino, Milano e Bologna. Per non parlare poi del Frecciarossa Genova – Venezia, o del Perugia – Milano Centrale. La Calabria ad oggi continua a rimanere l’unica cenerentola non collegata direttamente con il Nord Italia tramite servizi AV diretti, che contribuirebbero in primis a ridurre l’isolamento della nostra regione a beneficio degli stessi calabresi, ma soprattutto avvicinerebbero la Calabria al resto d’Italia, con enorme beneficio per il turismo. 

Ma, ovviamente, non possiamo non cogliere l’occasione per anticipare il nostro forte malcontento relativamente alla mancata realizzazione di molte nostre proposte, per le quali non abbiamo neppure ricevuto risposte ufficiali da Trenitalia Long Haul e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: due giorni fa il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, in visita a Catanzaro, ha parlato di mancanza di collegamenti ad Alta Velocità tra la Calabria ed il resto d’Italia. Grazie Ministro, ma lo sapevamo già: cosa aspetta il Governo, assieme ovviamente a Trenitalia, a sostenere, per lo meno, la sostituzione di un Frecciabianca Reggio Calabria Centrale – Roma Termini con Frecciarossa, unificato con una coppia già esistente di Frecciarossa tra Salerno/Napoli Centrale e Milano Centrale? Non solo non si tratterebbe di un collegamento aggiuntivo (del quale in ogni caso ci sarebbe necessità), ma addirittura Trenitalia andrebbe persino a risparmiare km/treno tra Napoli Centrale e Roma Termini, poiché ad oggi una coppia di Frecciabianca Reggio C. Centrale – Roma Termini, posta in coincidenza con Frecciarossa Napoli Centrale – Milano Centrale, viaggia in quasi sovrapposizione con quest’ultimo collegamento AV sul tratto Napoli Centrale – Roma Termini. Motivo per cui, sicuramente, nel giro di poco tempo sarebbe appunto necessaria l’istituzione di un collegamento dedicato, da istituire ex-novo e se necessario con sovvenzione economica della Regione Calabria, tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale/Torino PN. Noi tutto ciò lo avevamo proposto in un documento apposito consegnato al Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli in occasione di una sua visita a Soverato, congiuntamente con la Senatrice M5s Silvia Vono, che si è battuta e continua a farlo con forza, per migliorare i sistemi viari su strada e su ferro calabresi.
Ma avremmo avuto grande piacere di ribadire al Ministro Salvini, (che dovrebbe ben sapere che se vuole combattere la ‘ndrangheta prima di tutto bisognerebbe liberare la Calabria dall’isolamento ferroviario), che non si riesce neppure a riavere un collegamento Intercity Notte (realizzabile a costo zero) tra la Calabria Jonica e Milano Centrale…dopo che, peraltro, Trenitalia ha investito numerose risorse per lateralizzare i locomotori D445 utilizzati per la trazione dei treni Intercity Reggio C. – Taranto, proprio con l’obiettivo di ripristinare collegamenti a lunga percorrenza sulla fascia jonica calabrese. 
Senza poi dimenticare il Frecciargento Sibari – Roma Termini, che per quanto (a nostro modesto parere) malamente concepito, anch’esso caduto nel dimenticatoio, e senza dimenticare che non si è neppure riusciti ad istituire le fermate estive a Scalea – Santa Domenica Talao, una delle principali località turistiche calabresi con tutto il suo hinterland, sulla seconda coppia di treni Frecciabianca Reggio C. Centrale – Roma Termini, e neppure sull’InteriCity Notte 794/795 Reggio Calabria Centrale – Torino Porta Nuova, che con la sua traccia oraria extra-large. Gran bella considerazione per la mobilità su ferro calabrese a lunga percorrenza, per la quale in un anno è stato fatto zero: per adesso, piacerà o meno, la “gestione” MIT del Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, vince con quella Toninelli 1-0. Non di più, poiché il nuovo governo si è insediato da “solo” un anno: speriamo di poter presto cambiare opinione, con azioni concrete da parte di uno Stato in realtà sempre più lontano dalla nostra amata Calabria.

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