Approvata alla Camera dei Deputati la Legge sulle Ferrovie Turistiche


Un processo avviato oltre due anni fa, che finalmente ha raggiunto nella giornata di ieri uno dei traguardi più importanti. Ci riferiamo al Disegno di Legge “Iacono ed altri” n.1178, dedicato all’individuazione ed alla regolamentazione dell’esercizio delle Linee Ferroviarie Turistiche in Italia, che finalmente è stato approvato ieri, all’unanimità, alla Camera dei Deputati.
Si tratta di una vittoria che speriamo possa diventare definitiva, al più presto, con l’approvazione del testo anche al Senato, per rendere operativa una legge che darà nuovo slancio e soprattutto un futuro più certo a quelle tratte ferroviarie di grande interesse turistico. Tratte ferroviarie che, in molti casi, sono state dismesse e/o sospese all’esercizio durante l’epoca dei “rami secchi” a causa della scarsità di traffico viaggiatori e merci ma che, attraversando aree di grande interesse naturalistico, paesaggistico, storico e culturale, tanto hanno ancora da “dire” e soprattutto da “dare” in termini di economia e sviluppo a quei territori attraversati. Non si tratta più, chiaramente, di benefici economici derivanti dal traffico ferroviario “tradizionale” (ovvero trasporto di pendolari e/o merci), ma esclusivamente da quello turistico. In molti casi, quindi, queste linee ferroviarie che prima di divenire turistiche erano chiuse o sopravvivevano con un traffico scarsissimo, vivono un incredibile potenziamento dell’offerta ferroviaria grazie all’organizzazione di treni speciali (effettuati con materiale rotabile d’epoca e non) uniti a pacchetti turistici e di soggiorno nelle aree percorse dai treni. 
Nel resto d’Europa il business dei treni turistici rappresenta una percentuale che, seppur piccola, contribuisce ad incrementare il PIL delle varie nazioni: in Italia, paese dalle mille bellezze di ogni genere, la percentuale potrebbe potenzialmente essere molto più alta! Chiaramente, la gestione di queste linee dovrà appunto sussistere in un regime diverso rispetto a quelle “ordinarie”, che per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza ricadono sotto l’ANSF (rete RFI e parte delle concesse interconnesse alla rete nazionale) e sotto l’USTIF (linee a scartamento ridotto e parte di concesse a scartamento ordinario) sia per quanto riguarda l’esercizio ferroviario che tutto ciò che dovrà essergli a contorno, anche attraverso il contributo di associazioni di appassionati. La Legge in questione si prefissa proprio di regolamentare tutto ciò.

Ma veniamo alla Calabria: come già espresso più volte nei nostri articoli, siamo orgogliosi di annunciare che, all’interno della Legge Iacono, tra le linee ferroviarie individuate a livello nazionale meritevoli di divenire turistiche, figura anche la a dir poco mitica Ferrovia Silana Cosenza – Pedace – San Giovanni in Fiore. Un traguardo che è stato raggiunto grazie alla sinergia che si è creata tra noi di Associazione Ferrovie in Calabria, la Regione Calabria nella persona dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno e, ovviamente, le Ferrovie della Calabria con il Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo che si è speso notevolmente per il raggiungimento di questo obiettivo e l’On. Enza Bruno Bossio, deputato calabrese in commissione trasporti, che non ha fatto mancare il suo supporto alla causa, anche partecipando ad iniziative da noi organizzate. 
A tal proposito, infatti, consigliamo la visione di questa audizione risalente allo scorso anno: Ma per noi di Associazione Ferrovie in Calabria, l’approvazione della legge rappresenta il coronamento di sforzi di oltre cinque anni. Sforzi che, ci teniamo a ricordare, sono stati rappresentati da una miriade di iniziative, azioni di sensibilizzazione e contatti politici, che ricordare uno per uno rischia di essere addirittura difficile. 
Uno tra tutti, ovviamente, è stato l’impegno nell’organizzare alcuni treni speciali a vapore, con la vaporiera FCL.353 e le vetture d’epoca che dal mese di agosto sferragliano tra Moccone e San Nicola Silvana Mansio, sulla linea Cosenza – Rogliano. Abbiamo iniziato nel 2014 e per due anni, ad ogni iniziativa di questo tipo, abbiamo sempre associato quello che doveva essere il principale scopo, ovvero… tornare a sbuffare in Sila!

Ma non dobbiamo dimenticare, ovviamente, il nostro amico e consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea che, carte alla mano e dopo avergli esposto quali sarebbero stati i rischi, ha bloccato la sdemanializzazione del tratto San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore della Ferrosilana. Se ciò non fosse avvenuto, probabilmente oggi nella legge sulle Ferrovie Turistiche figurerebbe solo il tratto Cosenza – Pedace – San Nicola Silvana Mansio.

Anno 2015 che è stato forse il clou delle nostre iniziative. Come dimenticare il convegno con presentazione del nostro studio di fattibilità per il ripristino della Ferrosilana, a San Giovanni in Fiore? Un evento sotto una incredibile nevicata marzolina, inserito nella programmazione della Giornata Nazionale delle Ferrovie non Dimenticate di Co.Mo.Do, svoltosi alla stazione di San Giovanni in Fiore…con tanto di carrello!

Ogni tanto non ci siamo neanche tirati indietro quando si trattava di sporcarci le mani, nel caso delle pulizie delle stazioni di Camigliatello Silano e lungolinea a San Giovanni in Fiore:


E come non ricordarci, ancora una volta, della puntata speciale de La Mappa dei Piaceri con Paolo Giura, e le istanze urgenti inviate al Presidente Oliverio al quale abbiamo chiesto l’immediata pulizia del sedime ferroviario invaso dai pini, così come poi è stato grazie all‘impegno di Calabria Verde.


E ricordando ancora, la lettera alle istituzioni per richiedere l’inserimento della Ferrosilana all’interno della programmazione POR-FESR 2014-2020, e tante altre iniziative minori che possono essere rintracciate sul nostro sito con le parole chiave “Ferrovia Silana”, e sul nostro vecchio blog per gli eventi svolti prima del 2014.

Lo scorso 8 agosto il primo passo, è stato compiuto: il treno a vapore “fischia, sbuffa, stride” in Sila con Ferrovie della Calabria. Oggi, con l’approvazione della Legge sulle Ferrovie Turistiche, la Ferrosilana ha una enorme marcia in più, e noi di Associazione Ferrovie in Calabria continueremo a dare il nostro contributo, oggi più che mai dopo la firma della nostra Convenzione con le Ferrovie della Calabria (a tal proposito qualche ora pubblicheremo una nuova, grande notizia!), affinchè questo servizio ferroviario a vapore, invidiato in tutto il mondo, si sviluppi e cresca sempre di più…affiancandosi, magari, al Sila Express…!!

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