Milano, assemblea FIFTM 2018: due giornate a dir poco…storiche!

Le attività dell’Associazione Ferrovie in Calabria legate ai servizi ferroviari turistici nella nostra Regione, facenti capo alle iniziative speciali organizzate con il Treno della Sila di Ferrovie della Calabria, azienda con la quale la nostra associazione è convenzionata, ci hanno portato due anni fa ad aderire ad un importantissimo organo nazionale: la Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM). Proprio grazie alla Federazione, molti importanti obiettivi di crescita del turismo ferroviario e soprattutto della regolamentazione delle attività ferroviarie con treni storici e su linee turistiche, sono stati raggiunti, e tanti altri lo saranno nel prossimo futuro (una tra tutte, speriamo al più presto, la regolamentazione della circolazione dei Ferrocicli, meglio noti come Velorail). Nell’appena trascorso week-end, sabato 10 e domenica 11 novembre, anche noi di Associazione Ferrovie in Calabria abbiamo partecipato all’assemblea nazionale di FIFTM, tenutasi presso la Sala Diamante di RFI della stazione di Milano Porta Garibaldi, gentilmente messa a disposizione dal Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani: in questa occasione, oltre al rinnovamento del consiglio direttivo (con la conferma del precedente coordinato dal Presidente Alberto Sgarbi, salvo le dimissioni per motivazioni familiari del Tesoriere Silvio Cinquini), assieme alle sempre più numerose associazioni aderenti a FIFTM, c’è stato modo di discutere e di confrontare le rispettive attività ferroviarie turistiche nelle varie regioni d’Italia. Nello specifico, all’assemblea sono state presenti le seguenti associazioni: Ferrovie Turistiche Italiane, Museo Nazionale dei Trasporti La Spezia, Museo Nazionale dei Trasporti La Spezia, Associazione Treni Storici Emilia Romagna “Adriavapore”, Associazione Verbano Express, Associazione Ionico Salentina Amici Ferrovie, G.R.A.F. – Gruppo Romano Amici Ferrovia, FERSTORIA – Associazione Storia Ferroviaria FVG, Associazione Sarda Treni Storici “Sardegnavapore”, Amici della Ferrovia LE ROTAIE Molise, Vecchi Binari FVG, Associazione Turno C Foligno, mentre noi di Associazione Ferrovie in Calabria abbiamo anche rappresentato, su delega, gli amici di Sicilia in Treno. Presente anche l’On. Anna Donati, portavoce dell’Alleanza Mobilità Dolce (AMODO) Durante l’assemblea, accompagnati dal costante passaggio dei treni nell’importante stazione milanese, ogni associazione ha esposto la propria attività sul territorio, illustrando gli obiettivi raggiunti negli anni, ma anche le tante difficoltà che, purtroppo, in questo ambito non mancano, dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, passando per la Sardegna, l’Abruzzo, l’Emilia Romagna, la Toscana…
Nel nostro caso, con gli interventi di Roberto Galati e Vincenzo Calabrò, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Ferrovie in Calabria, abbiamo raccontato ai nostri colleghi dell’associazionismo ferroviario, la nostra esperienza legata al Treno della Sila: la mitica vaporiera FCL 353 di Ferrovie della Calabria, assieme alle storiche vetture e soprattutto alla bellezza della linea ferroviaria a scartamento ridotto e del territorio silano attraversato, sono diventati a tutti gli effetti un caso di studio a livello nazionale. Ciò che infatti la nostra associazione è riuscita a realizzare, grazie anche alla cooperazione con gli enti e gli operatori turistici del territorio, è proprio ciò che si prefigge la recente Legge sulle Ferrovie Turistiche, ovvero valorizzare turisticamente il territorio attraverso i treni storici su linee dedicate, e non solo.

Attirare viaggiatori del resto d’Italia e del mondo, facendo loro assaporare le bontà enogastronomiche silane, le bellezze ambientali, naturalistiche e culturali, facendole ruotare attorno all’esperienza “Treno turistico”, è proprio quello che siamo riusciti a costruire in Calabria, con un trend positivo relativo non solo al costante aumento di viaggiatori attratti dal Treno della Sila che sbuffa tra Moccone e San Nicola Silvana Mansio, ma anche al graduale ripristino dell’intera Ferrovia Silana, annunciando in sede di assemblea ciò che Ferrovie della Calabria ha da qualche mese avviato, ovvero la riattivazione della tratta ferroviaria anche da San Nicola Silvana Mansio a San Giovanni in Fiore. Ovviamente abbiamo illustrato anche tutte le altre attività della nostra associazione, legate al rilancio in generale del trasporto ferroviario in Calabria, e degli obiettivi raggiunti in questi anni, uno tra tutti l’avvio dei lavori di elettrificazione della Ferrovia Jonica, l’avvio del processo di integrazioni tariffarie gomma/ferro, l’ottimizzazione dei collegamenti ferroviari ragionali in un’ottica di interscambi nei principali nodi calabresi. Ma anche le battaglie in corso, come quella sul ripristino delle Ferrovie Taurensi, dell’intera Ferrovia Catanzaro – Cosenza, del finanziamento per completare l’elettrificazione sulla Ferrovia Jonica tra Catanzaro Lido e Melito di Porto Salvo, e molto altro. Una parentesi a sè, invece, l’abbiamo dedicata ad una ulteriore rivoluzione per le Ferrovie Turistiche, nata proprio “in casa” Associazione Ferrovie in Calabria, grazie al nostro associato Fabio Rafele, piccolo genio dell’informatica: parliamo di RailBook, il primo portale di booking dedicato alle Ferrovie Turistiche. 

Molto brevemente (per maggiori dettagli rimandiamo all’articolo dedicato): cos’è Railbook? Nella maggior parte dei casi, l’utente intenzionato a partecipare ad un treno storico o comunque ad un viaggio in treno turistico (quasi sempre associato a pacchetti turistici come visite guidate, ristorazione, pernottamenti etc.), si rivolge direttamente alle imprese ferroviarie, che a loro volta vengono supportate da associazioni di appassionati del trasporto ferroviario, nell’organizzazione di queste particolari e sempre più diffuse iniziative. Insomma, per rimanere in Calabria, è il caso dell’organizzazione dei treni turistici a vapore in Sila (non tutti, ma buona parte), organizzati dall’Associazione Ferrovie in Calabria, la quale è convenzionata con l’azienda di trasporto Ferrovie della Calabria, proprietaria del convoglio storico e dell’infrastruttura. Ma lo stesso si può dire, per esempio, dei nostri amici dell’associazione “Le Rotaie”, convenzionati con la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, per l’organizzazione di treni storici e turistici sulla mitica “Transiberiana d’Italia” Sulmona – Carpinone. Tante realtà al momento ancora poco integrate, e tante iniziative che, seppur di grande successo, camminano ancora separatamente. Non esiste una vera e propria rete dei treni turistici e quindi del turismo ferroviario, che di mese in mese prende sempre più slancio, in un territorio come quello italiano, attraversato capillarmente da linee ferroviarie di immenso valore paesaggistico, storico, sociale e culturale.
Il Railbook ha come obiettivo proprio questo: riunire in un unico grande portale, che ha anche le caratteristiche del social network, tutti i treni turistici d’Italia. Accedendo al portale, già attivo all’indirizzo www.railbook.it, ci si ritroverà di fronte ad una grande mappa dell’Italia, sulla quale si troveranno indicati i luoghi in cui verranno effettuati treni turistici, unita ovviamente ad un calendario generale relativo a queste iniziative. L’utente, che può essere indifferentemente un privato cittadino, un tour operator, un’impresa ferroviaria o un’associazione, può scegliere l’evento al quale partecipare, prenotare i propri posti a sedere a bordo del treno turistico, ma non solo: può anche prenotare gli eventi connessi allo specifico viaggio in treno, come appunto escursioni, visite guidate, soggiorni, ristorazioni). La conferma della prenotazione avviene ovviamente tramite pagamento, che può essere sia online tramite gli ormai diffusissimi metodi PayPal o carta di credito, o anche – a discrezione di ogni singola associazione/azienda ferroviaria/tour operator organizzatrice dell’evento – tramite bollettini postali, bonifici, o semplicemente pagamento in contanti lo stesso giorno dell’evento.
Un “wagon editor”, permette ad ogni organizzatore di treni turistici, di “costruire” il proprio format delle vetture, con il layout interno dei posti a sedere e relativa loro numerazione, necessario a rendere quindi possibile la prenotazione dei posti da parte degli utenti. Nè più e né meno di quando un utente prenota un posto a sedere in Frecciarossa, scegliendolo lato finestrino piuttosto che lato corridoio, solo che in questo specifico caso…prenoterà il proprio posto (o più posti) a bordo di una antica vettura Centoporte delle Ferrovie dello Stato per un viaggio sulla Transiberiana d’Italia Sulmona – Carpinone, piuttosto che su una storica carrozza a terrazzini delle Ferrovie della Calabria, per un viaggio da Camigliatello Silano a San Nicola Silvana Mansio.
Ma non è tutto: l’editor ovviamente non è specifico solo per il materiale ferroviario, ma permette anche di costruire i layout interni di autobus, battelli, o comunque qualsiasi mezzo di trasporto che abbia dei posti a sedere numerati (Velorail compreso), rendendo così molto più semplice anche l’integrazione di più vettori, spesso necessaria durante l’organizzazione dei treni turistici. Non è raro infatti che alcuni luoghi da visitare in occasione di questi eventi, non siano direttamente raggiungibili in treno, ma è necessario interscambiare con autobus più o meno grandi: ecco quindi che, il viaggiatore, oltre al proprio posto a bordo del treno, al proprio itinerario turistico ed al proprio pranzo…può addirittura scegliere anticipatamente dove sedersi a bordo dell’autobus!
Una volta disegnato il layout interno delle varie carrozze ferroviarie, l’operatore che gestirà il proprio profilo Railbook di organizzatore di treni turistici, dovrà semplicemente comporre il treno con le vetture previste in composizione per lo specifico evento, e lanciarne la vendita al pubblico che, autonomamente, prenoterà quindi i propri posti a sedere.
Ovviamente, agli organizzatori dei treni turistici, Railbook rilascia anche gli elenchi completi di coloro che hanno prenotato il proprio viaggio, dando un quadro completo di “cosa” è stato prenotato da ogni singola persona o gruppo di persone, se solo il viaggio in treno, o anche i pacchetti turistici annessi. L’operatore organizzatore dell’evento, quindi, saprà dettagliatamente che, il signor Mario Rossi, ha prenotato il posto 36 sulla carrozza 2, il pranzo presso il ristorante “La Locanda di Giovanni”, un pernottamento presso l’hotel “Buona Notte”. E, ad ogni specifico partner, ovvero ristorante, hotel, guida turistica etc, l’organizzatore del treno, potrà inviare una lista completa solo dei partecipanti al treno turistico, che hanno scelto quella specifica attività complementare. Ovviamente, sempre generata dal cervellone del Railbook!

Ma come anticipato, l’obiettivo di Railbook non è solo quello di rendere più semplice l’organizzazione dei treni turistici da parte degli operatori. Lo scopo è quello di creare una grande rete, grazie alla quale, l’utente che per esempio viene a conoscenza dell’organizzazione del “Treno dei Trabucchi” da Foggia a Peschici sulle Ferrovie del Gargano, gestito dall’Associazione Rotaie di Puglia, andando a prenotare il proprio posto in treno ed il relativo pacchetto turistico su www.railbook.it, scoprirà attraverso il calendario caricato sul portale, che esiste anche – ad esempio – il Treno della Sila e le sue relative iniziative, la Transiberiana d’Italia, il Treno Verde della Sardegna e tanto, tanto altro. E deciderà magari di provare anche altre esperienze ferroviarie attraverso le bellezze d’Italia, lasciando anche il proprrio feedback. 

Agli amici delle associazioni presenti all’assemblea, abbiamo consegnato un piccolo manuale di presentazione di Railbook, e l’interesse è stato subito grande: nei prossimi mesi lavoreremo, a prescindere dall’adesione al sistema di booking, all’implementazione di Railbook con tutte le linee ferroviarie turistiche italiane, con l’obiettivo di costruire un portale che riunisca a sè tutte le caratteristiche, la storia ed i recapiti delle varie associazioni / imprese ferroviarie che si occupano di turismo su rotaia in Italia. 


Questo il reportage della prima giornata di assemblea, sabato 10 novembre: domenica 11, è stato invece il giorno di una indimenticabile visita, da parte di tutte le associazioni, presso il Deposito Locomotive di Milano Smistamento, tempio del materiale rotabile storico di Fondazione FS utilizzato per i treni turistici in gran parte del Nord Italia, oltre che ovviamente impianto di manutenzione dei locomotori di Mercitalia Rail, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, erede di Trenitalia Cargo. A Milano Smistamento, grazie ad un bellissimo pensiero di Fondazione FS Italiane ed in particolare dell’Ing. Luigi Cantamessa, Direttore della Fondazione, ci siamo arrivati a bordo dell’ALn668 1908, egregiamente riportata in livrea originale anni ’80. Partiti alle 9.40, sotto le volte di Milano Centrale e “circondati” dai Frecciarossa, abbiamo raggiunto dopo pochi minuti di viaggio, sotto gli occhi incuriositi dei viaggiatori presenti a Milano Centrale e Milano Lambrate, la nostra nostra destinazione. All’arrivo siamo stati calorosamente accolti dagli intraprendenti amici dell’Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento, attivissima nel recupero e nel restauro di locomotori diesel ed elettrici, vetture e carri merci in uso alla Fondazione FS Italiane. Per un appassionato di treni, difficile non rimanere a bocca aperta di fronte ad uno spettacolo di storiche livree e storici rotabili concentrati in un solo luogo. Dalle recenti locomotive elettriche E633 in livrea originale, passando per le E645, per la E626 225 appena riportata completamente a nuovo a livello elettrico, meccanico ed estetico, e finendo alla E636 284 meglio nota come “Camilla”, o a all’unico esemplare di vaporiera gruppo 835 in corso di revisione con l’obiettivo di riportare alla luce (funzionante) almeno una unità di uno dei gruppi di locomotive a vapore più numerosi d’Italia. Esperienza a dir poco “mistica”, inoltre, la visita alle storiche vetture del Treno Presidenziale, costruite a cavallo tra la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’40 (in parte derivate da vetture tipo 1937), dotate ancora degli interni originali, ed in parte utilizzate per l’ultima volta dall’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004. E poi rare vetture Centoporte a 3 assi, carri chiusi, il “sogliolone”, locomotore da manovra 211 050 ed il piccolo 209 005, le elettromotrici “Varesine” EACz 623, le appena recuperate littorine ALn556 ex Ferrovia Suzzara-Ferrara, ed a loro volta ex-FS. A Milano Smistamento, c’è un patrimonio. Storico, ma non solo: abbiamo avuto anche il privilegio di visionare per la prima volta le nuovissime e moderne locomotive diesel di costruzione CZ Loko acquistate da Mercitalia Shunting&Terminal per la manovra pesante negli scali.

La visita a Milano Smistamento, in grande allegria, si è conclusa con un buffet offerto da ARMS al cospetto della E645 090, con un buon pranzo, ed il rientro a Milano Centrale ancora una volta a bordo dell’ALn668 1908. Un ringraziamento particolare va proprio agli amici dell’Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento, adoperatisi immediatamente per la pulizia della storica automotrice dai graffiti che, purtroppo, i soliti retrogradi che qualcuno spaccia anche per artisti, hanno imbrattato una delle fiancate dell’ALn nella notte tra sabato e domenica. Un altro grande esempio di battaglia tra la conservazione della storia e della nostra cultura ferroviaria, e tra la distruzione e l’imbruttimento che, purtroppo, veleggia nella società moderna. 

In conclusione, per noi di Associazione Ferrovie in Calabria si è trattato di un’esperienza che definirla indimenticabile è forse poco: un grande ringraziamento va in primis alla Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali, al Presidente Alberto Sgarbi, agli amici di ARMS, a tutte le associazioni presenti, alla Fondazione FS Italiane. Siamo stati onorati di aver avuto la possibilità di portare a Milano la nostra esperienza di successo nel campo delle Ferrovie Turistiche, al cospetto anche di realtà consolidate nel tempo e di grandissimo successo, assolutamente da imitare: alle 20.15 di domenica scorsa, a bordo di una vettura Treno Notte Comfort in composizione all’InterCity 1963 per Palermo/Siracusa, abbiamo lasciato Milano Centrale in direzione Lamezia Terme Centrale, con un bagaglio di cultura in più, con tanti nuovi amici e colleghi di “treni storici”, e con tanta esperienza in più che reinvestiremo nelle attività ferroviarie turistiche (ma non solo) della nostra Calabria. 

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