Orario estivo 2019 di Trenitalia: un po’ di briciole per la Calabria…


Ancora una volta, la montagna partorisce il topolino. E se non fosse per le quotidiane istanze dell’Associazione Ferrovie in Calabria e di tante altre associazioni attive sul territorio relativamente alla tematica dei treni a lunga percorrenza (come nel caso dell’Associazione Pendolari Jonica o il Consorzio Operatori Turistici della Riviera dei Cedri), sostenute dall’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria, altro che topolino: la montagna avrebbe partorito una formica, se non il nulla assoluto. Ci riferiamo al nuovo orario estivo di Trenitalia, che entrerà in vigore domenica 9 giugno. Mesi di dure battaglie, interpellanze politiche, incontri con rappresentati regionali del governo nazionale, relativamente al ripristino di almeno un collegamento ferroviario a lunga percorrenza sulla Ferrovia Jonica (Intercity Notte Reggio C. Centrale – Milano Centrale) o la sostituzione di un collegamento Frecciabianca Reggio Calabria Centrale – Roma Termini e ritorno con prolungamento fino in Calabria di un Frecciarossa Napoli Centrale – Milano Centrale e viceversa, non hanno portato a nulla. Non solo: anche dell’auspicato collegamento Frecciargento Sibari – Roma Termini, che sarebbe dovuto nascere in realtà sotto diversa veste (prolungamento fino a Sibari di un Frecciargento già esistente tra il Nord/Est italiano e Salerno), non c’è nessuna traccia. Di fatto, quindi, non c’è nessuna traccia di nuovi collegamenti, o più funzionale rimodulazione di quelli esistenti, che avrebbero portato grande beneficio non solo alla mobilità degli stessi calabresi, ma anche all’economia turistica dell’imminente stagione estiva. Per non parlare poi di ciò che proponiamo ormai da anni, inascoltati, ovvero una rimodulazione dei servizi Intercity Notte tra Calabria, Sicilia e centro/nord Italia, in modo da renderli maggiormente funzionali e razionali rispetto a quelli attuali. Per completezza, ricordiamo molto rapidamente la nostra proposta (ad invarianza chilometrica, quindi senza maggiori costi per Trenitalia e per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti!), confrontandola con l’offerta notte attuale:

OFFERTA ATTUALE:
– 1 coppia ICN Reggio C. Centrale – Torino PN via Roma Tib., Bologna Centrale, Milano Porta Garibaldi;
– 1 coppia ICN Palermo/Siracusa – Milano Centrale via Genova;
– 2 coppie ICN Palermo/Siracusa – Roma Termini.

OFFERTA PROPOSTA:
– 1 coppia ICN Reggio C. Centrale/Palermo/Siracusa – Torino PN via Genova
– 1 coppia ICN Reggio C. Centrale/Palermo/Siracusa – Milano Centrale via Bologna Centrale
– 1 coppia ICN Palermo/Siracusa – Roma Termini;
– 1 coppia ICN Reggio C. Centrale – Roma Termini.

Ma occupiamoci adesso di ciò che effettivamente cambierà per i treni a lunga percorrenza che servono la Calabria, a partire dal 9 giugno, iniziando dalla Ferrovia Jonica. Come premesso, dell’InterCity Notte da/per Milano Centrale, effettuabile a costo praticamente zero in sostituzione sul tratto Reggio Calabria Centrale – Taranto della coppia di IC 562/559, nessuna traccia. Ovviamente non staremo fermi, ma rimandiamo ad un articolo dedicato le nostre considerazioni e le nostre prossime azioni sul tema “lunga percorrenza” sulla Ferrovia Jonica. Le uniche modifiche che interessano i servizi “LP” jonici, riguardano entrambe le coppie di treni Intercity tra Reggio Calabria Centrale e Taranto, che verranno finalmente velocizzati di circa un’ora: per esempio, nel caso dell’InterCity 559 Taranto – Reggio C. Centrale, si scenderà dalle 7 ore e 10 minuti circa pre-interruzione, alle 5 ore e 57 minuti a partire dal 9 giugno. Non sono quisquilie, e ci reputiamo soddisfatti da questo intervento che prevede anche l’eliminazione delle fermate di Cutro e Cropani, ma purtroppo anche di Gioiosa Jonica! Vogliamo sperare si tratti di un errore di caricamento sul sito di Trenitalia: capiamo che nella locride le fermate di Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Siderno e Locri siano molto ravvicinate, ma si tratta di diversi (enormi) bacini di utenza che non possono essere ignorati. Non solo: Gioiosa Jonica è la “porta” sullo Jonio per la Piana di Gioia Tauro: ad oggi sul versante tirrenico non esistono collegamenti ferroviari da/per la Puglia. Nell’unico caso in cui chi abita sul versante tirrenico deve spostarsi su quello jonico per utilizzare uno specifico collegamento ferroviario a lunga percorrenza, è impensabile eliminare la fermata proprio nella prima stazione utile, raggiungibile tramite la Strada di Grande Comunicazione “Jonio-Tirreno” Rosarno – Marina di Gioiosa Jonica. 

E proprio relativamente al versante tirrenico, almeno “una gioia” c’è…ed è proprio il caso di dirlo: a partire dal 9 giugno, le due coppie di treni Intercity giorno tra Palermo/Siracusa a Roma Termini fermeranno anche nella rinnovata stazione di Gioia Tauro, offrendo alla Piana un collegamento diretto con la Sicilia (vale anche il viceversa), oltre che due coppie di treni in più diretti nella Capitale. Questa nostra battaglia, sostenuta anche dall’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria, l’abbiamo portata avanti assieme al nostro socio onorario, ex Presidente di Ferrovie della Calabria e Sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà.

Relativamente invece alle fermate da noi richieste a Scalea – Santa Domenica Talao, assieme agli amici del Consorzio Operatori Turistici della Riviera dei Cedri con particolare riferimento al giovane attivista Ettore Simone Durante, per entrambe le coppie di treni Frecciabianca tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, oltre che per l’InterCity Notte 794/795 Reggio Calabria Centrale – Torino Porta Nuova, alla fine Trenitalia ha solo riconfermato la fermata già prevista nel periodo estivo lo scorso anno, sulla coppia di FB 8863/8866. Istituita inoltre anche la fermata dell’InterCity Notte 794/795, che però, ovviamente, serve Scalea ad orari decisamente poco comodi, in piena notte sia in direzione nord-sud che in direzione sud-nord. Tutto ciò è sicuramente meglio di niente, ma non si può certo nascondere il nostro malcontento, visto che per mesi abbiamo operato con numeri e dati alla mano, proponendo a Trenitalia servizi ferroviari aggiuntivi in quello che è il territorio maggiormente sviluppato a livello turistico in tutta la Calabria, e che nel periodo estivo arriva a contare circa 500.000 presenze. Alla fine la montagna ha appunto partorito il topolino: evidentemente non tutti hanno la fortuna di di Vallo della Lucania – Castelnuovo, inserita dal 9 giugno ad entrambe coppie di treni Frecciabianca Roma Termini – Reggio C. Centrale e viceversa, semplicemente “grazie ad un caffè offerto all’Amministratore Delegato di Trenitalia”, come sosteneva qualche mese fa il senatore campano M5s Francesco Castiello! Sia ben chiaro: non siamo certo contrari alla fermata di Vallo della Lucania, per l’istituzione della quale – caffè a parte – saranno state fatte apposite valutazioni e studi, ma siamo invece fortemente “contrariati” dalla scarsa considerazione da parte di Trenitalia, di un bacino d’utenza potenziale come quello estivo di Scalea. 
Attualmente, quindi, sono queste le uniche modifiche degne di nota che interesseranno la nostra Calabria, relativamente ai servizi a lunga percorrenza: chiaramente, tutto ciò che non abbiamo citato, rimane pressoché invariato rispetto all’orario attuale. Confermata quindi l’offerta Intercity tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, quella Intercity Notte da/per la Sicilia, i collegamenti Frecciargento tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini: nei prossimi giorni, dedicheremo un piccolo focus anche al trasporto regionale.

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