Trasporto Regionale Trenitalia: vetture Medie Distanze per la Calabria?

Il tramonto per le carrozze UIC-X “IR”, la cui carriera nonostante l’approfondito revamping di fine anni ’90 raggiunge ormai il ragguardevole traguardo dei 30 anni, si avvicina inesorabilmente anche in Calabria. Il segnale di questo cambiamento che interesserà la flotta di vetture della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia in Calabria, lo abbiamo avuto questa mattina a Gioia Tauro, al cospetto del Regionale 22659 Rosarno – Melito di Porto Salvo, incredibilmente effettuato con vetture MDVE (Medie Distanze Vestiboli d’Estremità), compresa vettura pilota “Mazinga”, spinto dalla E464 266. A differenza delle carrozze MDVC, infatti, le MDVE hanno sempre compiuto apparizioni molto sporadiche in Calabria, nonostante a fine anni ’80 non fosse così raro ammirarle persino sulla Ferrovia Jonica, nei brevi periodi in cui l’InterCity “Pitagora” Reggio C. Centrale – Bari Centrale e ritorno, venne effettuato proprio con composizione omogena di queste carrozze, e non con le classiche UIC-X / UIC-Z maggiormente adeguate ad un tragitto così lungo. Unica eccezione calabrese in cui le MDVE era (ed è possibile) osservarle con notevole frequenza, è la relazione Napoli Centrale – Paola – Cosenza e ritorno. 
Allo stato attuale non abbiamo ancora la certezza assoluta dell’assegnazione calabrese di un certo numero di queste vetture, poiché al momento potrebbe anche trattarsi di una composizione “in prestito” dalla vicina DPR Campania, ma quel che è certo, almeno per noi appassionati di treni e ferrovie, è che la visione di una composizione omogena di queste vetture, ci rimanda a scenari ben più “nordici” di una Calabria dove le ormai storiche carrozze UIC-X, nelle varie versioni per il trasporto regionale, l’hanno fatta da padrone per quasi un ventennio. Ovviamente l’auspicio dell’Associazione Ferrovie in Calabria guarda all’acquisto di nuovo materiale rotabile, alla firma ormai non più rimandabile del Contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione Calabria, ed uno stop all’utilizzo di materiale rotabile “riciclato” da altre regioni, per quanto, volendo essere obiettivi, l’arrivo delle carrozze MDVE, se sarà confermato, indubbiamente migliorerà il comfort di viaggio e la percezione del servizio da parte dell’utenza pendolare calabrese.

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