Treni InterCity Reggio – Taranto: nessuna soppressione da giugno, ma velocizzazione di un’ora!

La gravità del fenomeno delle fake news su internet, da alcuni anni, si sta palesando in tutta la sua enorme gravità. Fake news utilizzate per mettere in cattiva luce, partiti, movimenti, singoli politici, ma anche per creare scompiglio a livello internazionale in pericolose questioni geopolitiche. Anche nel piccolo della nostra Calabria, regione già di per sé abbastanza “arrabbiata” per l’innegabile arretratezza in molti settori, dalla sanità ai trasporti, la classica fake news di stampo negativo, non può che fare enorme presa in una popolazione giustamente insoddisfatta e scoraggiata. Ma pur sempre di fake news si tratta, e tale va trattata: smontata e sovrastata dalla voce della verità. Ciò che però fa molta rabbia, è quando la provenienza della fake news, sicuramente involontaria (…si spera) è addirittura un sindacato, organo che dovrebbe in realtà essere propositivo nella tutela dei diritti dei cittadini e dei lavoratori, supportando le battaglie per il miglioramento delle condizioni di vita della collettività. Ciò a cui facciamo riferimento, è l’incredibile accaduto di questo pomeriggio, relativo ad un annuncio della Cisl e Filt-Cisl Calabria in cui veniva annunciata la fantomatica soppressione dal 9 giugno delle due coppie di treni Intercity tra Reggio Calabria Centrale e Taranto via Jonica. Nulla di più falso!! Probabilmente i rappresentanti calabresi dei sindacati in questione, sono stati tratti in inganno dal mancato caricamento sul sito di Trenitalia, ancora per qualche ora, dei treni Intercity in senso sud-nord, tra Reggio Calabria Centrale e Taranto. Se avessero almeno avuto la pazienza di verificare il percorso in senso opposto, da Taranto a Reggio Calabria, si sarebbero accorti che i due treni sono già stati caricati. Non solo: oltre a non venire soppresse, finalmente le due coppie di Intercity vengono fortemente velocizzate, con il taglio dei tempi di percorrenza tra la città pugliese e lo Stretto di circa un’ora, ed è per questo motivo che ancora le nuove tracce orarie non sono interamente disponibili sui canali di ricerca orario di Trenitalia! Per completezza, comunichiamo che fino a giorno 24 giugno le due coppie di treni IC continueranno ad essere limitate a Sibari, per consentire il completamento dei lavori di adeguamento della sagoma della galleria di Roseto Capo Spulico. 
Purtroppo però ci sentiamo in obbligo di specificare che questo chiarimento non servirà a molto: i nostri amici della Cisl, che hanno combinato questo disastro (perché di disastro mediatico si tratta), sono riusciti a far condividere dalle testate giornalistiche calabresi e sui social da centinaia e centinaia di calabresi una notizia FALSA. Tendenzialmente, vengono condivise maggiormente le notizie negative, in buona fede ed ancorché false, rispetto a quelle positive. Come siamo informati noi dell’Associazione Ferrovie in Calabria relativamente alla conferma delle due coppie di Intercity, com’è possibile che la stessa FILT-CISL, che di trasporti si occupa, non si sia preventivamente informata con Trenitalia e con gli organi preposti, prima di inviare ai quotidiani una notizia FALSA? Centinaia di nostri corregionali, nonostante questo nostro comunicato, resteranno comunque convinti che dal cambio d’orario di giugno questi due importanti collegamenti ferroviari non esisteranno più. Smetteranno probabilmente anche di andare a cercarli sul sito di Trenitalia, spostandosi ulteriormente verso il trasporto su gomma, personale o autobus. Complimenti agli amici della Cisl: parlano di rilancio del trasporto su rotaia, ma allo stesso fanno fuggire i calabresi dallo stesso, nonostante l’innegabile impegno del Governo, di Trenitalia e della Regione Calabria nel miglioramento dei servizi Intercity tra Reggio Calabria e Taranto, sulla linea Jonica (e la velocizzazione degli stessi da giugno ne è ulteriore conferma). Teniamo infatti a ricordare che, dallo scorso 1 ottobre, dopo anni di vergognosa effettuazione di questi treni con le storiche “littorine” ALn668 o comunque materiale rotabile inadeguato, grazie al forte impegno bipartisan del Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli e dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria, finalmente entrambe le coppie di Intercity sono effettuate con le carrozze (tipo UIC-Z a salone totalmente ristrutturate ed utilizzate anche sui treni Frecciabianca) adeguate alla categoria di convoglio.
E non dimentichiamo inoltre che, la stessa Cisl (ma anche gli altri Sindacati) non è mai stata al fianco delle battaglie che l’Associazione Ferrovie in Calabria porta avanti da anni, molte delle quali abbiamo anche vinto, e da soli. 
Per esempio, non li abbiamo mai avuti al nostro fianco in questi mesi di infinito tam tam per richiedere il collegamento Intercity Notte diretto tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale via Jonica (realizzabile a costo praticamente zero!), o il collegamento Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Milano Centrale/Torino Porta Nuova, realizzabile prolungando fino a Reggio Calabria un già esistente Frecciarossa tra Milano Centrale e Napoli Centrale, proseguendo fino in Calabria sulla traccia oraria di una coppia di Frecciabianca Reggio C. Centrale – Roma Termini. Tutte proposte portate avanti, anche in questo caso bipartisan, senza differenze di colori politici, da consiglieri regionali come nel caso di Giuseppe Pedà di Forza Italia, dalla Senatrice M5s Silvia Vono, dall’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, facente parte di una giunta regionale a guida PD. Senza dimenticare le tante associazioni, anche pugliesi, che sostengono le nostre battaglie. Unici grandi assenti: i Sindacati. Che a quanto pare con le loro fake news (anche se involontarie), addirittura remano in direzione opposta rispetto alla nostra lunga e complessa battaglia nel rilancio del trasporto su ferro in Calabria, che mira a sensibilizzare attraverso proposte concrete, conoscenza degli aspetti tecnici e delle criticità, cittadini e classi politiche. 
L’Associazione Ferrovie in Calabria esprime assoluta delusione per quanto accaduto: speriamo solo in un’ampia condivisione del nostro comunicato.

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