Brutia Express… chiama Treno Verde della Sila!

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Un sogno che si concretizza, per la quarta volta. In una Calabria che troppo spesso viene dipinta come luogo di povertà, di economia in crisi e di buchi di bilancio, un mezzo di trasporto che viene dal passato, torna a fare sperare l’intera regione: 120 partecipanti, 4 attività commerciali, un cantastorie, un comune ed una società ferroviaria. Sono questi i numeri del “Brutia Express”, il treno speciale a vapore organizzato dall’Associazione Ferrovie in Calabria in collaborazione con le Ferrovie della Calabria, che ha circolato nella giornata di ieri, 23 agosto, sulla tratta ferroviaria Cosenza – Rogliano. La dimostrazione, l’ennesima, che a volte basta poco (se per “poco” intendiamo tanto impegno e soprattutto tanta passione), per tornare a credere nelle capacità di un territorio, da sempre valorizzato poco e male. 
Sentire sbuffare e fischiare la ormai mitica vaporiera FCL 353 è sempre una gioia indescrivibile, non solo per noi appassionati, ma per tutto il territorio attraversato dalla ferrovia: lo si legge negli occhi di coloro che abitano a ridosso della strada ferrata, che affollano balconi, terrazze, strade, stazioni e passaggi a livello, per ammirare a bocca aperta il transito di un treno storico, quello delle ex-Ferrovie Calabro Lucane, che appartiene alla memoria collettiva di tutti i calabresi. Un treno che un secolo fa ha “liberato” la Calabria e le sue aree interne dall’isolamento, e che ancora oggi, forse più di ieri, può aiutare il nostro territorio a liberarsi nuovamente dalla morsa della crisi economica e del mancato sviluppo. 

La giornata “a tutto vapore” di ieri ha quindi avuto inizio alla stazione di Cosenza Centro, dove è avvenuto il check-in dei viaggiatori, prenotatisi al treno speciale nelle scorse settimane ed addirittura fino alle ore precedenti all’effettuazione del treno storico. Da qui, a bordo del convoglio Stadler DE M4c 502 messo a disposizione dalle Ferrovie della Calabria, i 120 partecipanti hanno raggiunto la stazione di Rogliano, accompagnati dai racconti coinvolgenti ed entusiasmanti del cantastorie William Gatto, una presenza non nuova nelle iniziative dell’Associazione Ferrovie in Calabria, e con il quale è stato stretto un importante rapporto di collaborazione. 

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Giunti a Rogliano, mentre il convoglio diesel rientrava a Cosenza, la folta comitiva ha potuto degustare ed acquistare all’interno della stazione ferroviaria il ben noto Pane di Cuti, venduto in tutta la Calabria e prodotto proprio a Rogliano nell’omonimo quartiere: all’arrivo del treno, inoltre, il gruppo è stato accolto dal consigliere comunale Antonietta Russo e dall’architetto Amedeo Vico, che assieme a William Gatto hanno accompagnato i partecipanti all’interno del centro storico per una dettagliata visita guidata dei principali luoghi di interesse culturale e storico della bellissima cittadina. Attorno alle ore 13.30, non prima di un’ottima degustazione di vini locali all’interno delle caratteristiche cantine roglianesi, si è tenuto il pranzo in due ristoranti del centro, coinvolti in occasione dell’effettuazione del treno storico.

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Ma mentre i partecipanti pranzavano, in stazione l’attività ferroviaria era in continua “evoluzione”: proprio attorno alle 13, la vaporiera FCL 353 giungeva da Cosenza, in testa all’inseparabile vettura mista-bagagliaio a due assi CDU 3513. Il breve convoglio era inoltre seguito dal treno antincendio, composto dal complesso Stadler DE M4c 502 in testa ad un carro cisterna, agganciato tramite una maglia di adattamento tra il gancio automatico ed il tradizionale gancio a vite. Un particolarissimo connubio tra un treno costruito nel 2010, ed un carro risalente ormai agli anni ’30!
Dopo l’arrivo di entrambi i convogli, la 353 ha provveduto alla composizione del treno storico, prelevando dalla rimessa le due carrozze BCMR a terrazzini che si trovavano a Rogliano già da giugno, ed agganciandole al bagagliaio rimasto in sosta sul binario 2.  

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Per la giratura della locomotiva sulla piattaforma, attrazione tipica dell’evento, si è atteso il rientro dei partecipanti dai rispettivi ristoranti. E, come sempre, “l’assalto al treno” è stato assicurato, con un vero e proprio bombardamento fotografico e video di tutti i presenti, partecipanti e cittadini di Rogliano accorsi per ammirare lo storico convoglio. Un’intera città, insomma, in pieno fermento tra la presenza di una comitiva di 120 persone e l’arrivo del treno a vapore! Una curiosità: durante la giratura, ad un certo punto la piattaforma ha deciso… di bloccarsi. Detto fatto, ed ecco che una ventina di persone, tra personale di Ferrovie della Calabria, associati di Ferrovie in Calabria e viaggiatori (compreso il deputato Franco Laratta che ha partecipato al treno storico!), sono intervenute per sbloccare la situazione, spingendo tutti assieme la locomotiva che dopo pochi istanti è tornata in posizione, pronta per rientrare in stazione ed agganciarsi in testa al treno storico.
E così, poco dopo le 16.00 e con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia, il Brutia Express tra fischi, sbuffi e scoppi degli ormai sempre più rari petardi FS posizionati sulle rotaie, ha lasciato in modo trionfale la stazione di Rogliano, tra i saluti di decine di abitanti “appostati” dentro ed attorno all’impianto ferroviario. A tutto vapore in direzione, Cosenza! 
Il viaggio, come sempre, è stato il momento di festa clou per adulti e bambini, a bordo delle carrozze e durante le soste tecniche per la lubrificazione del biellismo della locomotiva. Ed ovviamente anche l’altro “rituale”, cioè il rifornimento idrico alla stazione di Pedace, è stato immortalato ancora una volta da cellulari, macchine fotografiche e cineprese, il tutto accompagnato dall’illustrazione del progetto di ripristino della Ferrovia Silana che da questa stazione si dirama.

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A proposito di Ferrovia Silana: nell’immagine di apertura di questo articolo, insolitamente la protagonista non è la vaporiera 353, bensì il cartellone “Torneremo a sbuffare in Sila” con il brand “Treno Verde della Sila” che abbiamo stampato, e fissato in coda alla vettura bagagliaio. Non si tratta solo di un auspicio, ma di una promessa. Una promessa che stiamo cercando di realizzare da tempo (ed alcuni importanti risultati, come la pulizia della ferrovia, sono già arrivati), e che è stata condivisa anche dal consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea e dal deputato Franco Laratta, consigliere di ISMEA: entrambi ci hanno accompagnato nel bellissimo viaggio a vapore nelle terre del Savuto, ed assieme a loro abbiamo discusso di rilancio del settore turistico silano, attraverso il ripristino della ferrovia Pedace – Camigliatello – San Giovanni in Fiore. Su questo tema ritorneremo nelle prossime settimane, con alcune interessanti novità che si vanno delineando in questi giorni…tra cui quella di un “Brutia Express del vino”, da organizzarsi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre sul tratto Cosenza – Pedace e viceversa. Piccola nota: non solo treni storici, ma anche servizi di TPL per i pendolari: con il consigliere Giudiceandrea, che ha viaggiato in cabina del convoglio Stadler, abbiamo discusso sulla necessità di rilancio della ferrovia Cosenza – Rogliano come linea metropolitana, in primis attraverso il rinnovamento del parco rotabili, e l’integrazione con il futuro sistema tranviario di Cosenza.

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Tornando al nostro viaggio, la ripartenza dalla stazione di Pedace – dove è venuto a trovarci anche il consigliere comunale del posto, Francesco Pezzi – ci ha condotto verso gli ultimi km di viaggio in direzione Cosenza. In perfetto orario sulla tabella di marcia, quindi, il festoso convoglio ha fatto il suo ingresso alla stazione di Cosenza Centro, dove sono scesi quasi tutti i partecipanti, e dove il convoglio si è fermato per qualche minuto in più per consentire un saluto collettivo e le fotografie di rito. Un piccolo gruppo di viaggiatori invece è proseguito con gli organizzatori fino a Cosenza Vaglio Lise, dove il treno è stato in seguito ricoverato all’interno delle officine. In particolare, nel mini-gruppo diretto a Vaglio Lise, erano presenti anche le giovani Eurema e Rianice Pentimalli, promotrici della raccolta di firme e della mobilitazione in difesa dello storico e quasi centenario ponte ferroviario di S.Eufemia d’Aspromonte, posto sulla linea FC Gioia Tauro – Sinopoli. Un connubio che ha voluto rappresentare unità tra le varie associazioni e comitati che lavorano per gli stessi obiettivi, e soprattutto tanta propositività. 
Del resto, Brutia Express è un brand che rappresenta non solo il territorio del cosentino, ma tutta la Calabria: non a caso anche a Gioia Tauro, c’è chi attende di tornare a sbuffare sui binari della Piana e dell’Aspromonte…

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In conclusione, vogliamo come sempre ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita di questa giornata, iniziando dai dirigenti Giuseppe Lo Feudo e Santo Marazzita di Ferrovie della Calabria e dai tecnici e dipendenti dell’azienda coordinati dal Capo Unità Tecnica del deposito di Cosenza, Antonio Massarini. Grazie ovviamente a Giuseppe Zumpano e Pietro Urso (macchinista e fuochista della vaporiera 353), Gaetano Lisco (capotreno), Gino Pascuzzo (capostazione di Rogliano), grazie a Pina Oliveti che ha allestito la degustazione del Pane di Cuti, al bravissimo cantastorie William Gatto, all’Amministrazione Comunale di Rogliano ed ai ristoranti “Dragon” e “Pizzeria del Corso” che hanno ospitato i 120 partecipanti del treno storico. Un grazie speciale, inoltre, agli amici dell’Associazione Le Rotaie Molise, con i quali abbiamo creato un gemellaggio associativo, sostendo a vicenda le nostre iniziative con i treni storici in Calabria e sulla Transiberiana d’Italia Sulmona – Carpinone, a cavallo tra Abruzzo e Molise!
Una squadra vincente che, ribadiamo ancora una volta, ha dimostrato che anche in Calabria è possibile ripartire…con tutta l’energia del vapore che fa muovere le bielle della FCL 353. 
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