Verso le elezioni regionali: intervista a Mario Oliverio

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Ancora non si ha certezza sulla fatidica data e nè sui candidati, ma nella nostra regione la campagna elettorale è già iniziata.
I cittadini, probabilmente nell’ultima settimana di novembre, saranno chiamati a rinnovare un consiglio regionale ormai da anni scosso da scandali e condanne. Si tratterà di elezioni importantissime per il futuro della Calabria, poichè chi governerà nei prossimi cinque anni, avrà a proprio carico un fardello di responsabilità (e di debiti…) paragonabile soltanto a quello post-bellico: proprio per tal motivo, si spera che i calabresi comprendano la difficoltà del momento, e ponderino attentamente il proprio voto, scegliendo quei candidati e quelle liste svincolate da interessi particolaristici e lobby, che realmente potranno dare una svolta epocale al nostro territorio…senza ricadere, ancora una volta, nel clientelismo o nel voto “di coerenza”.
L’Associazione Ferrovie in Calabria, occupandosi ovviamente delle tematiche relative ai trasporti, in primis su rotaia, intende avviare una campagna di interviste ai candidati alla presidenza della Regione Calabria – o per adesso probabili tali – per portare a conoscenza dell’opinione pubblica i programmi e le aspettative di ogni singolo candidato e schieramento politico sul tema del trasporto pubblico locale, e non solo locale. Un piccolo contributo per far meglio conoscere le intenzioni di chi magari andremo a votare (anche se, purtroppo, sappiamo bene che non è detto che le “promesse elettorali” diventino realtà…), su un argomento che per troppo tempo non è stato di primaria importanza per la politica calabrese.
Speriamo di riuscire in quest’opera, e di diffondere al meglio il pensiero di chi cadrà nelle grinfie di Ferrovie in Calabria…e delle nostre “domande scomode”!

Ad oggi, il primo possibile candidato alla presidenza della Regione Calabria che abbiamo intervistato, è Mario Oliverio, attuale Presidente della Provincia di Cosenza. Al momento la posizione del Partito Democratico in Calabria non è molto chiara, vista l’incertezza sullo svolgimento di primarie per la scelta del candidato che correrà alle elezioni regionali: in ogni caso, il Presidente Oliverio, lo scorso luglio ha ufficializzato la propria disponibilità a concorrere in eventuali primarie.
Nella giornata di ieri, l’On. Oliverio, dopo aver visitato la casa editrice Rubbettino, ha percorso in treno il tratto Soveria Mannelli – Catanzaro Città, a bordo dell’automotrice M2.233 delle Ferrovie della Calabria. Un gesto di grande interesse verso il trasporto ferroviario, soprattutto nella scelta della tratta, che come sappiamo bene, è compresa in un’infrastruttura al momento “monca”, a causa dell’interruzione dell’esercizio ferroviario tra Soveria Mannelli e Marzi, con conseguente impossibilità di effettuare l’intero viaggio Cosenza – Catanzaro in treno.

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La nostra intervista ha avuto inizio qualche minuto dopo la partenza del treno 17: con il primo quesito abbiamo dato ampio spazio alle considerazioni dell’On. Oliverio.

“Presidente, come ormai noto, la Calabria nel campo dei trasporti sta attraversando un momento difficilissimo, e chi la dovrà governare nei prossimi anni, “erediterà” milioni di Euro di debiti (per es. i circa 100 milioni tra Regione Calabria e Trenitalia Divisione Trasporto Regionale) e soprattutto tantissime criticità fatte di sovrapposizioni vettoriali e inefficienze di servizio. Come agirebbe lei, assieme ad una sua squadra di governo, per rilanciare il tpl calabrese in un contesto complessivo sicuramente non roseo?

La risposta è stata secca…e condivisibile. Il Piano Regionale dei Trasporti (oggi limitato a semplici linee guida) non può più attendere. Mario Oliverio ritiene infatti che per razionalizzare i servizi di trasporto pubblico locale, che siano su ferro o su gomma, non si può non passare attraverso un’analisi approfondita delle criticità e soprattutto degli sprechi.
Noi di Ferrovie in Calabria abbiamo preso come esempio di errori di gestione del TPL, le sovrapposizioni gomma/ferro tra Soverato e Catanzaro, con i bus extraurbani che servono la stessa tratta percorsa dai treni Regionali di Trenitalia tra Soverato e Catanzaro Lido, sovrapposti inoltre ai bus urbani AMC ed ai treni di Ferrovie della Calabria tra Catanzaro Lido e Catanzaro Città, e non di meno al servizio funicolare tra Catanzaro Sala ed il centro città. Inoltre, dopo l’accenno alla carenza di servizi a lunga percorrenza da parte dell’On. Oliverio, abbiamo fatto notare all’aspirante presidente di come in Calabria esista l’unico treno InterCity d’Italia (559/562 tra Reggio Calabria e Taranto) effettuato con materiale rotabile del trasporto regionale, notevolmente inadeguato alla tipologia di treno, ed alla relativa tariffa che tra l’altro è ormai sempre più…salata.
All’intervista ha assistito anche l’amico Tonino Tarantino del circolo PD di Catanzaro Lido, che ha proposto all’On. Oliverio, qualora vincesse le elezioni, la creazione di un ufficio regionale che si dedichi esclusivamente allo studio di un Piano Regionale dei Trasporti, e che inizi ad operare il giorno dopo dall’insediamento della nuova giunta. Proposta in ogni caso da inserire all’interno del programma elettorale.

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Si passa così al secondo quesito:
Cosa ne pensa dell’assenza di importanti investimenti nel campo delle infrastrutture ferroviarie in Calabria, all’interno del Decreto “Sblocca Italia” del Governo? L’esempio lampante è la ferrovia Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, oggi in condizioni precarie di esercizio, con elevati tempi di percorrenza e scarsa offerta, ma che se potenziata potrebbe rappresentare un veicolo di rilancio per l’economia di Catanzaro e della fascia jonica. Ricordiamo che la nuova stazione di Catanzaro, si trova proprio nei pressi della costruenda Cittadella Regionale, del Policlinico Universitario e di altre attività produttive…

Anche in questo caso la risposta è stata centrata sul Piano Regionale dei Trasporti, che oltre alla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi, dovrebbe prevedere anche un piano di investimenti ed interventi infrastrutturali, dove necessario, come appunto la Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, da sostenere attraverso lo sfruttamento di risorse europee che per troppo tempo sono state perdute da una politica incapace di agire ed utilizzare i finanziamenti comunitari. Oltre alla Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, il Presidente Oliverio si è soffermato sul Porto di Gioia Tauro, mal collegato alla rete ferroviaria nazionale. Silenzio assenso (probabilmente!) sulla nostra critica relativa al mancato investimento sulle ferrovie in Calabria da parte del Governo Renzi…
A proposito di Porto di Gioia Tauro, un importante appunto è stato fatto dal Dr. Antonio Sorrentino, ex consigliere d’amministrazione di Ferrovie della Calabria, presente a bordo del treno 17 che ci ha accompagnato da Soveria Mannelli a Catanzaro, che ha ribadito di come l’azienda di trasporto regionale abbia oggi la capacità di operare anche sulla rete RFI, ricordando il tentativo di istituzione di servizi merci intermodali, in collaborazione con l’impresa ferroviaria pugliese GTS, dal Porto di Gioia Tauro a Bari Lamasinata.

Ovviamente, parlando di Ferrovie della Calabria, la domanda successiva non poteva che essere la seguente:
On. Oliverio, la ferrovia Catanzaro – Cosenza è oggi interrotta nel tratto Soveria Mannelli – Marzi: paradossale che due capoluoghi e soprattutto due centri universitari come Catanzaro e Cosenza, che saranno anche serviti da sistemi metropolitani, non siano più collegati direttamente da una linea ferroviaria che è necessaria anche per i centri intermedi serviti. Cosa ne pensa? Cosa ne pensa, inoltre, del travagliato progetto della metropolitana di Cosenza?

Anche in questo caso siamo stati felici di sentire che la necessità di ripristinare l’intera Catanzaro – Cosenza (e noi abbiamo anche aggiunto che ne sarebbe necessaria la velocizzazione) è un punto fondamentale nel tema dei trasporti per il Presidente Oliverio, specie per invertire il processo di isolamento di vaste aree del catanzarese e del cosentino (vedi valle del Savuto, con centri come Carpanzano e Bianchi serviti con difficoltà dai collegamenti sostitutivi su gomma). A proposito della metropolitana di Cosenza, l’On. Oliverio si è dimostrato amareggiato per la quasi certa perdita dei fondi destinati alla costruzione del collegamento tra il centro di Cosenza e l’Università. Al momento infatti non sono partite neppure le gare d’appalto (a differenza della metropolitana di Catanzaro, il famoso “Pendolo”, la cui costruzione è stata aggiudicata alla società Vianini).
In ogni caso noi di Ferrovie in Calabria abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad un progetto sovradimensionato e soprattutto poco funzionale, visti gli elevati tempi di percorrenza che esisterebbero tra i due capilinea di Cosenza e Rende. Piuttosto, sarebbe necessario puntare allo sfruttamento dell’attuale linea delle Ferrovie della Calabria Catanzaro – Cosenza, facendola proseguire in sede promiscua con i binari di RFI, da Vaglio Lise a Castiglione Cosentino. Da lì, il binario a scartamento ridotto seguirebbe il tracciato della ex linea Cosenza – Paola FS, soppressa nel 1987, i cui binari abbandonati attraversano le aree limitrofe al campus universitario di Arcavacata. In tal modo sarebbe possibile raggiungere l’università non solo dal centro di Cosenza (molto più velocemente rispetto ad un lento tram), ma anche da Rogliano, Aprigliano e da tutti gli altri centri attraversati dalla linea di Ferrovie della Calabria…senza dimenticare che una volta riattivata l’intera tratta, diventerebbe possibile effettuare dei treni diretti Catanzaro – UNICAL. (clicca qui per leggere la proposta di Ferrovie in Calabria).

Purtroppo l’On. Oliverio non è stato ovviamente a nostra completa disposizione durante il viaggio, in modo da poter approfondire le tematiche, visto che la nostra “comparsa” a bordo del treno è stata abbastanza a sorpresa: la breve intervista si è conclusa con alcune considerazioni sui servizi turistici ferroviari. Sempre il Dr. Sorrentino ha infatti citato il progetto di ripristino di un breve tratto della ferrovia del Pollino (Spezzano Albanese – Castrovillari – Lagonegro), a scopi puramente turistici: la risposta dell’On. Oliverio “abbiamo da ripristinare anche la ferrovia silana!” ci ha anticipato…
Il viaggio si è così concluso a Catanzaro con qualche minuto di ritardo: in seguito Oliverio ha visitato l’autostazione ed incontrato il personale di Ferrovie della Calabria, prima di proseguire il proprio “tour” nella cittadella regionale in costruzione a Germaneto e nel vicino campus universitario.

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Nelle prossime settimane, nei limiti delle nostre possibilità e garantendo la totale apoliticità delle nostre interviste e considerazioni, toccherà agli altri candidati a sottoporsi ai quesiti di Ferrovie in Calabria: offriremo così ai nostri lettori calabresi uno strumento super partes per informarsi e scegliere liberamente chi votare alle prossime elezioni.

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