Soverato: il primo passo per il “Museo della Ferrovia Jonica”!

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Facciamo un salto indietro di quasi un mese, precisamente allo scorso 29 dicembre 2016. In questa data, come tanti lettori ricorderanno, abbiamo infatti presentato il bellissimo libro “Calabro Lucane – Piccole Ferrovie tra Puglia, Basilicata e Calabria” di Pietro Marra, presso la sede della Pro-Loco di Soverato…sita al primo piano della stazione RFI soveratese. Una serata bellissima, all’insegna della storia e della cultura, partecipata al punto, con oltre cinquanta persone, da aver ad un certo punto…terminato le sedie!
Ma in quella climaticamente gelida serata, assieme al Presidente della Pro-Loco di Soverato, il giornalista Rai Pietro Melia, l’Associazione Ferrovie in Calabria ha anche simbolicamente siglato uno storico accordo. Storico per la città del cavalluccio marino, e storico (senza esagerazione!) anche per la gloriosa ferrovia Reggio Calabria – Metaponto, la prima costruita in Calabria ed inaugurata nel 1875: all’interno dei locali della pro-loco in stazione, sorgerà il Museo della Ferrovia Jonica! 
Si tratterà di una raccolta di cimeli ferroviari tutti recuperati da noi di Associazione Ferrovie in Calabria negli ultimi anni, in occasione di dismissione di impianti e rotabili ferroviari lungo la fascia jonica, ovviamente con le dovute autorizzazioni. Il museo sarà composto sia da materiale cartaceo (moduli, biglietti, manuali, schede tecniche di rotabili ed impianti etc..) che oggettistico (tabelle di percorrenza, componenti di armamento ferroviario, impianti di sicurezza di stazione e di bordo treno di altri tempi e tanto, tanto altro). 
Ma non potevamo non comunicare quello che è, fino ad oggi, il nostro più importante “recupero storico”, risalente a qualche giorno fa!
Parliamo di un carrello a due assi risalente al 1946, utilizzato per piccoli spostamenti di materiale lungo la linea ferroviaria, appartenuto all’ex tronco lavori di Soverato. Il rotabile si trovava abbandonato ormai da decenni nei pressi della radice degli scambi nord della stazione di Soverato, e grazie all’impegno dell’Impresa Francesco Ventura di Paola ed a Rete Ferroviaria Italiana nella persona dell’Ing. Filippo Catalano (Direttore Territoriale Produzione Reggio Calabria), è stato finalmente riportato alla luce. Spostato dalla sua sede di abbandono con un mezzo anfibio strada-rotaia dell’Impresa Ventura e depositato sull’ex tronchino dello scalo merci in occasione degli importanti lavori di sostituzione dei deviatoi, verrà nelle prossime settimane rimesso a nuovo e monumentato nella piazzetta antistante la stazione soveratese, su due spezzoni di rotaia datati 1885 (!), anch’essi recuperati durante i lavori. Il ripristino consisterà nella riverniciatura, piccoli lavori di carpenteria, ricostruzione del pianale con assi di legno e ripristino dei ceppi dei freni.
Un grande ringraziamento va anche agli amici Giuseppe Chiaravalloti (dipendente di RFI e vice-presidente della pro-loco di Soverato) e Maurizio Vespari (dipendente RFI) che si sono con passione attivati per il recupero dell’antico rotabile, che molto presto darà il benvenuto o l’arrivederci a chi arriverà/partirà in treno dalla stazione di Soverato…o, semplicemente, verrà a visitare il museo che verrà! Ecco come far rivivere e come ridare lustro in chiave moderna alle stazioni ferroviarie, luoghi di aggregazione per antonomasia e “biglietto da visita” della città o del paese che esse servono: speriamo che in tanti seguano il nostro esempio.
Seguirà cronostoria dei lavori di ristrutturazione e di creazione del museo: continuate a seguirci!

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